Promulgato nella tarda primavera del 1819 il Codice per lo Regno delle due Sicilie si pose in diretta linea di continuità con la codificazione francese. Ben lontano dai toni radicali della restaurazione ed improntato sulla politica dell’amalgama voluta dal ministro Tommasi, esso venne a costituire l’architrave di un ordinamento interamente legislativo, nel quale la volontà del legislatore avrebbe rappresentato l’unica fonte di produzione giuridica.

Le Grande avantage du Code Civil. Il processo codificatorio a Napoli tra due governi

d'Ippolito Francesco Eriberto
2020

Abstract

Promulgato nella tarda primavera del 1819 il Codice per lo Regno delle due Sicilie si pose in diretta linea di continuità con la codificazione francese. Ben lontano dai toni radicali della restaurazione ed improntato sulla politica dell’amalgama voluta dal ministro Tommasi, esso venne a costituire l’architrave di un ordinamento interamente legislativo, nel quale la volontà del legislatore avrebbe rappresentato l’unica fonte di produzione giuridica.
2020
D'Ippolito, Francesco Eriberto
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