Il saggio esamina il rapporto instaurato tra i programmi riformatori di Giuseppe Maria Galanti, elaborati negli ultimi decenni del Settecento, e la costruzione dello Stato moderno napoletano ad opera della Monarchia, dei principali tribunali regi napoletani e delle più importanti Segreterie di Stato. Un assetto istituzionale che vede: il protagonismo delle segreterie di stato; una funzione chiave del nuovo tribunale della Camera di S. Chiara che, con le sue consulte, sottrae funzioni agli altri tribunali regi; l’instaurazione dei nuovo diritto del re che porta alla nuova stagione dei “dispacci” ed al tramonto delle “prammatiche” (le leggi che ispiravano il diritto del Regno). Il nuovo assetto istituzionale, nel periodo delle Riforme, è tributario del modello spagnolo della “Nuova Pianta”, che viene positivamente recepito nel Regno di Napoli.
i nuovi assetti istituzionali nel Regno di Napoli nel periodo di Maria Carolina e di Ferdinando IV
giuseppe cirillo
2016
Abstract
Il saggio esamina il rapporto instaurato tra i programmi riformatori di Giuseppe Maria Galanti, elaborati negli ultimi decenni del Settecento, e la costruzione dello Stato moderno napoletano ad opera della Monarchia, dei principali tribunali regi napoletani e delle più importanti Segreterie di Stato. Un assetto istituzionale che vede: il protagonismo delle segreterie di stato; una funzione chiave del nuovo tribunale della Camera di S. Chiara che, con le sue consulte, sottrae funzioni agli altri tribunali regi; l’instaurazione dei nuovo diritto del re che porta alla nuova stagione dei “dispacci” ed al tramonto delle “prammatiche” (le leggi che ispiravano il diritto del Regno). Il nuovo assetto istituzionale, nel periodo delle Riforme, è tributario del modello spagnolo della “Nuova Pianta”, che viene positivamente recepito nel Regno di Napoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.