I corridoi ecologici costituiscono una specie di infrastruttura naturale in grado di connettere ambiti territoriali con particolare valenza naturalistico-ambientale. Le siepi e i boschi ripariali rivestono perciò una notevole importanza per gli ecosistemi di pianura dotati di una rilevante biodiversità vegetazionale e faunistica. Nel presente studio si prende in esame un’area posta nell’alta Pianura Friulana. Per il riconoscimento e la localizzazione di piccoli boschi ripariali e delle parcelle di alberi e arbusti viene analizzata un’immagine a media risoluzione spaziale Landsat7 ETM+ (risoluzione spaziale 30m nel multispettrale) di inizio Agosto 2001. L’immagine è stata classificata sulla base dell’indice di vegetazione NDVI (Normalized Difference Vegetation Index), elaborato sui dati telerilevati. È stata inoltre eseguita un’analisi della tessitura per individuare quelle aree che evidenziano omogeneità nella copertura vegetale. I risultati delle due procedure, NDVI e tessitura, sono stati integrati e posti a confronto con la cartografia digitale derivante dall’interpretazione delle ortofoto (sulle quali sono stati localizzati, tramite interpretazione visiva, i corridoi ecologici).
Identificazione di corridoi ecologici nella pianura friulana tramite l'ausilio delle immagini satellitari a media risoluzione spaziale
Mauro G.
2005
Abstract
I corridoi ecologici costituiscono una specie di infrastruttura naturale in grado di connettere ambiti territoriali con particolare valenza naturalistico-ambientale. Le siepi e i boschi ripariali rivestono perciò una notevole importanza per gli ecosistemi di pianura dotati di una rilevante biodiversità vegetazionale e faunistica. Nel presente studio si prende in esame un’area posta nell’alta Pianura Friulana. Per il riconoscimento e la localizzazione di piccoli boschi ripariali e delle parcelle di alberi e arbusti viene analizzata un’immagine a media risoluzione spaziale Landsat7 ETM+ (risoluzione spaziale 30m nel multispettrale) di inizio Agosto 2001. L’immagine è stata classificata sulla base dell’indice di vegetazione NDVI (Normalized Difference Vegetation Index), elaborato sui dati telerilevati. È stata inoltre eseguita un’analisi della tessitura per individuare quelle aree che evidenziano omogeneità nella copertura vegetale. I risultati delle due procedure, NDVI e tessitura, sono stati integrati e posti a confronto con la cartografia digitale derivante dall’interpretazione delle ortofoto (sulle quali sono stati localizzati, tramite interpretazione visiva, i corridoi ecologici).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.