Coercibilità dell’obbligazione a contrarre ed interesse pubblico nel pensiero di Franco Gaetano Scoca

Il contributo sviluppa alcune intuizioni del Prof. Franco Gaetano Scoca, contenute in una monografia del 1965, in tema di coercibilità, mediante la giurisdizione ordinaria, dell’adempimento delle obbligazioni assunte dalla pubblica amministrazione. Posta la distinzione tra comportamenti normativi obbligatori (coercibili) ed atti-vità programmatica (non coercibile), viene assunto quale banco di prova delle tesi esposte la figura della esecuzione in forma specifica dell’obbligo di concludere un contratto, prevista dall’art. 2932 cod. civ. Si conclude nel senso che il giudice ordinario possa pronunciare tale sentenza nei riguardi della p.a., non implicando la manifestazione di consenso della pubblica amministrazione alcuna attività riconducibile all’esercizio di potestà pubblicistica in contrasto con l’art. 4 della legge n. 2248 del 1865, all. E. Si ricercano nella dottrina e nella giurisprudenza le conferme di questa tesi e si valuta la plausibilità delle opposte opinioni.