Nel contributo sono descritti i caratteri linguistico-comunicativi, le tecniche e forme di realizzazione e le modalità di esposizione degli striscioni di protesta, la cui origine viene individuata nell’evoluzione, nel corso dei primi decenni del Novecento, degli striscioni teatrali in striscioni pubblicitari, propagandistici o sportivi, tesi sulle strade o attaccati ai muri. Dello striscione di protesta, sorretto a mano o innalzato con aste in occasione di cortei e manifestazioni, si documentano i primi esempi a partire dagli anni Cinquanta fino alla sua diffusione, nel corso degli anni Novanta, anche dai balconi delle case

Il dissenso esposto: gli striscioni dai teatri alle strade, ai balconi

Domenico Proietti
2020

Abstract

Nel contributo sono descritti i caratteri linguistico-comunicativi, le tecniche e forme di realizzazione e le modalità di esposizione degli striscioni di protesta, la cui origine viene individuata nell’evoluzione, nel corso dei primi decenni del Novecento, degli striscioni teatrali in striscioni pubblicitari, propagandistici o sportivi, tesi sulle strade o attaccati ai muri. Dello striscione di protesta, sorretto a mano o innalzato con aste in occasione di cortei e manifestazioni, si documentano i primi esempi a partire dagli anni Cinquanta fino alla sua diffusione, nel corso degli anni Novanta, anche dai balconi delle case
2020
Proietti, Domenico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/434792
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