Napoli, uno dei centri culturali più rappresentativi dell’area mediterranea. Uno spazio mentale, più che geografico, intriso da una cultura animista e arcaica, nutrito dall’amore degli intellettuali, artisti e creativi che per scelta ne popolano i vicoli, tra luci, ombre, storie, profumi. Un ventre materno - quello descritto da Annamaria Ortese nel racconto Il silenzio della ragione - la cui natura accoglie e respinge “Esiste, nelle estreme e più lucenti terre del Sud, un ministero nascosto per la difesa della natura dalla ragione; un genio materno, d'illimitata potenza, alla cui cura gelosa e perpetua è affidato il sonno in cui dormono quelle popolazioni. Se solo un attimo quella difesa si allentasse, se le voci dolci e fredde della ragione umana potessero penetrare quella natura, essa ne rimarrebbe fulminata.” (Ortese, 1953) ...

Napoli e "Il silenzio della ragione”. Dieci anni di resilienza e progettazione contemporanea.

scarpitti
2020

Abstract

Napoli, uno dei centri culturali più rappresentativi dell’area mediterranea. Uno spazio mentale, più che geografico, intriso da una cultura animista e arcaica, nutrito dall’amore degli intellettuali, artisti e creativi che per scelta ne popolano i vicoli, tra luci, ombre, storie, profumi. Un ventre materno - quello descritto da Annamaria Ortese nel racconto Il silenzio della ragione - la cui natura accoglie e respinge “Esiste, nelle estreme e più lucenti terre del Sud, un ministero nascosto per la difesa della natura dalla ragione; un genio materno, d'illimitata potenza, alla cui cura gelosa e perpetua è affidato il sonno in cui dormono quelle popolazioni. Se solo un attimo quella difesa si allentasse, se le voci dolci e fredde della ragione umana potessero penetrare quella natura, essa ne rimarrebbe fulminata.” (Ortese, 1953) ...
2020
Scarpitti, Chiara
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/433375
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact