Il processo di integrazione regionale: origini, sviluppi, criticità e potenzialità

Il testo prende in esame l'evoluzione del processo di integrazione regionale in America Latina, partendo dalle prime ipotesi confederative del periodo post-indipendenza e soffermandosi, in particolare, sulla fase compresa tra gli anni Cinquanta del Novecento e la gli inizi degli anni Duemila. Attraverso la ricostruzione dei principali progetti di cooperazione e integrazione si mettono in risalto quali sono state le tendenze prevalenti, gli obiettivi dei vari attori latinoamericani, le influenze esterne tanto di enti sovranazionali come la CEPAL, quanto della potenza egemone nel continente, gli Stati Uniti e più in generale del contesto internazionale. Pur mantenendo le nazioni dell'America Latina nel fondo un'idea di unità che va oltre la cooperazione e l'integrazione economica, l'analisi lascia emergere, in ogni caso, i vari modelli di riferimento, gli sviluppi originali, e una forte problematicità dovuta sia ai singoli interessi dei paesi subcontinentali, che alle differenze esistenti tra loro in termini politici, economici e sociali, nonché alle pressioni esercitate dai maggiori attori politico-economici a livello planetario.