Designing images in graphic design. Questions of meaning

Respecting the interdisciplinary and collective nature of the journal, this article is an open reflection on the focus it has chosen to pursue, which is to consider, from a multiplicity of points of view, “images for what they are, their conception, their production, their perception”. In particular, the context this reflection addresses is graphic design, in relation to two significant commercial and technological contexts, and to the theoretical foundations that participate in the construction of the image. The assumption, which is supported here, is the ethical role of the image, viewed with an eye to the past and a projection towards the future. A future that, within the limits of this contribution, is considered within the academic area, and the outcome of which will appear as a manifesto aimed at the construction of meaningful images.

Nel tenere conto della natura interdisciplinare e collettiva della rivista, questo contributo si pone come una riflessione aperta sul focus a cui la stessa si rivolge ovvero considerare attraverso la molteplicità di punti di vista “le immagini per quello che sono, la loro concezione, la loro produzione, la loro percezione”. In particolare, l’ambito in cui muove la presente riflessione è quello del design grafico in relazione a due contesti significativi, commerciale e tecnologico, nonché ai fondamenti teorici che partecipano alla costruzione dell’immagine. L’assunto, che qui si sostiene, è il ruolo etico dell’immagine visto con uno sguardo al passato e una proiezione verso il futuro. Un futuro che, nei limiti di questo contributo, si colloca in ambito didattico e il cui portato assume i contorni di manifesto rivolto alla costruzione di immagini di senso.