I Dialoghi Traduttologici di Michela Marroni attraversano vari ambiti dei Translation Studies in prospettiva diacronica, proponendo una sistematizzazione di esperienze traduttive salienti e culturalmente rilevanti. Adottando un approccio articolato e flessibile, Marroni attraversa con competenza critica la storia di una disciplina che si configura come tale a partire dagli anni Settanta dello scorso secolo, rivalutando l’importanza socio-culturale della traduzione, per poi arricchirsi negli anni Novanta di una nuova consapevolezza e di temi complessi quali il gender e le culture post-coloniali. In sintesi, attraverso la lettura dei capitoli del volume si comprende come, per usare un’espressione di J. L. Subbiondo (2017), “the history of a discipline matters”.
M. Marroni, Dialoghi traduttologici. Il testo letterario e la lingua inglese
Abbamonte
2019
Abstract
I Dialoghi Traduttologici di Michela Marroni attraversano vari ambiti dei Translation Studies in prospettiva diacronica, proponendo una sistematizzazione di esperienze traduttive salienti e culturalmente rilevanti. Adottando un approccio articolato e flessibile, Marroni attraversa con competenza critica la storia di una disciplina che si configura come tale a partire dagli anni Settanta dello scorso secolo, rivalutando l’importanza socio-culturale della traduzione, per poi arricchirsi negli anni Novanta di una nuova consapevolezza e di temi complessi quali il gender e le culture post-coloniali. In sintesi, attraverso la lettura dei capitoli del volume si comprende come, per usare un’espressione di J. L. Subbiondo (2017), “the history of a discipline matters”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.