Il corso di laurea in ‘Design per la moda’ dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli si inserisce con consapevolezza in questo itinerario e lo fa partecipando orgogliosamente ad un modello di educazione pubblica che oggi si pone la grande sfida di investire sulla formazione di filiera per costruire un virtuoso triangolo tra istituzioni del territorio, imprese e mondo della formazione, attorno ad una strategia chiara ed in un’ottica di sistema che consenta davvero di costruire percorsi di formazione adatti ad un mondo del lavoro, quello della moda, in continua trasformazione. Ma la sfida non è solo quella di offrire a ciascun allievo una formazione adeguata al mondo del lavoro che lo attende; la sfida più difficile è quella di costruire le condizioni per cui ogni allievo possa individuare e perseguire la propria attitudine e coltivare il proprio talento secondo la propria sensibilità in un ambiente di apprendimento stimolante intorno ad un’idea di creatività che coniughi ricerca, sperimentazione cultura del progetto. In questo orizzonte formativo il lavoro dei docenti a cui è affidato il compito di guidare ed affiancare la piccola pattuglia di futuri designer che oggi compone il Corso di Laurea in Design per la Moda, è prezioso. Il lavoro costante ‘con’ e ‘per’ gli allievi è innanzitutto rivolto ad individuare molteplici ambiti di applicazione delle competenze che il corso di studi offre - ben oltre l’idea ricorrente che l’unica figura professionale a cui aspirare sia quella di direttore creativo – sottolineando come sia essenziale concepire l’attitudine al progetto come la capacità di trovare soluzioni ad un problema attraverso processi adattivia ancor più che creativi e come sia essenziale ampliare il quadro delle competenze necessarie a far sì che un settore trainante dal punto di vista economico e produttivo lo diventi anche dal punto di vista ampio della industria culturale. Del modo in cui questo percorso, che è innanzitutto percorso culturale, precipita negli esiti progettuali dei Laboratori di Design, il progetto editoriale #ONE LOOK è efficace testimonianza. Il progetto, inserito nelle iniziative della DADI PRESS, dedicato esclusivamente al percorso di Laurea triennale in Design per la Moda e raccoglie ogni anno gli esiti dei tre laboratori di progettazione inseriti nel percorso formativo. Il progetto si pone come occasione per mostrare lo sguardo sulla moda da parte di giovani generazioni di millenials che affrontano il tema della collezione analizzando un fenomeno o uno scenario che viene individuato ogni anno e declinato come brief di progetto. Gli immaginari scelti come fonte di ispirazione, gli approcci progettuali, le strategie comunicative adottate rispondono in maniera coerente ai presupposti sin qui indicati. Raccontano di un modo di intendere il processo progettuale come ricerca costante, via via più complessa, di interazione tra pensiero creativo, ricerca, sperimentazione, innovazione, con un approccio saldamente ancorato ai temi della contemporaneità, ma aperto alle istanze di quel pensiero laterale che offre soluzioni e punti di vista inaspettati. In particolare #LOOK 3 racconta il percorso degli allievi del II anno che nell’a.a.2018/19, hanno affrontato il progetto della loro collezione utilizzando come fonte di ispirazione i concetti di con_taminazione e di con_fine.

Contaminazioni

roberto liberti
2019

Abstract

Il corso di laurea in ‘Design per la moda’ dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli si inserisce con consapevolezza in questo itinerario e lo fa partecipando orgogliosamente ad un modello di educazione pubblica che oggi si pone la grande sfida di investire sulla formazione di filiera per costruire un virtuoso triangolo tra istituzioni del territorio, imprese e mondo della formazione, attorno ad una strategia chiara ed in un’ottica di sistema che consenta davvero di costruire percorsi di formazione adatti ad un mondo del lavoro, quello della moda, in continua trasformazione. Ma la sfida non è solo quella di offrire a ciascun allievo una formazione adeguata al mondo del lavoro che lo attende; la sfida più difficile è quella di costruire le condizioni per cui ogni allievo possa individuare e perseguire la propria attitudine e coltivare il proprio talento secondo la propria sensibilità in un ambiente di apprendimento stimolante intorno ad un’idea di creatività che coniughi ricerca, sperimentazione cultura del progetto. In questo orizzonte formativo il lavoro dei docenti a cui è affidato il compito di guidare ed affiancare la piccola pattuglia di futuri designer che oggi compone il Corso di Laurea in Design per la Moda, è prezioso. Il lavoro costante ‘con’ e ‘per’ gli allievi è innanzitutto rivolto ad individuare molteplici ambiti di applicazione delle competenze che il corso di studi offre - ben oltre l’idea ricorrente che l’unica figura professionale a cui aspirare sia quella di direttore creativo – sottolineando come sia essenziale concepire l’attitudine al progetto come la capacità di trovare soluzioni ad un problema attraverso processi adattivia ancor più che creativi e come sia essenziale ampliare il quadro delle competenze necessarie a far sì che un settore trainante dal punto di vista economico e produttivo lo diventi anche dal punto di vista ampio della industria culturale. Del modo in cui questo percorso, che è innanzitutto percorso culturale, precipita negli esiti progettuali dei Laboratori di Design, il progetto editoriale #ONE LOOK è efficace testimonianza. Il progetto, inserito nelle iniziative della DADI PRESS, dedicato esclusivamente al percorso di Laurea triennale in Design per la Moda e raccoglie ogni anno gli esiti dei tre laboratori di progettazione inseriti nel percorso formativo. Il progetto si pone come occasione per mostrare lo sguardo sulla moda da parte di giovani generazioni di millenials che affrontano il tema della collezione analizzando un fenomeno o uno scenario che viene individuato ogni anno e declinato come brief di progetto. Gli immaginari scelti come fonte di ispirazione, gli approcci progettuali, le strategie comunicative adottate rispondono in maniera coerente ai presupposti sin qui indicati. Raccontano di un modo di intendere il processo progettuale come ricerca costante, via via più complessa, di interazione tra pensiero creativo, ricerca, sperimentazione, innovazione, con un approccio saldamente ancorato ai temi della contemporaneità, ma aperto alle istanze di quel pensiero laterale che offre soluzioni e punti di vista inaspettati. In particolare #LOOK 3 racconta il percorso degli allievi del II anno che nell’a.a.2018/19, hanno affrontato il progetto della loro collezione utilizzando come fonte di ispirazione i concetti di con_taminazione e di con_fine.
2019
Liberti, Roberto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/413794
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