Tra le novità più significative della riforma del 1992 si collocava indubbiamente l’art.70 che introduceva espressamente l’applicabilità in materia tributaria del giudizio di ottemperanza, mediante il quale il contribuente può ottenere coattivamente l’adempimento da parte del l’Amministrazione Finanziaria dell’obbligo sancito dalla sentenza del giudice tributario. Considerata la notoria resistenza del Fisco ad adeguarsi spontaneamente ai giudizi definitivi delle Commissioni Tributarie la rilevanza di tale rimedio immediatamente, già immediatamente apparsa di notevole portata, è stata ulteriormente accentuata dalle recenti modifiche apportate dal D.lgs. n° 156/2015 alla disciplina del processo tributario, che eliminando il riferimento all’applicabilità in via sussidiaria delle disposizioni del codice di procedura civile. Individua il giudizio di ottemperanza, nell’attuale formulazione di cui all’art. 70 del D.lgs. n° 546/92, quale unico rimedio esperibile in materia di esecuzione coattiva delle sentenze tributarie, ancorché non definitive. L’istituto dell’ottemperanza in materia tributaria, pertanto, risulta più che mai meritevole della breve analisi che si tenterà di sviluppare nel presente lavoro a partire dalla sua evoluzione storica nel nostro ordinamento generale, per poi interessare l’esame organico del modello procedimentale dell’istituto anche alla luce delle cennate significative novità legislative .
Il giudizio di ottemperanza nel contenzioso tributario In questioni attuali di diritto tributario vol. 4
G. Dal Negro
2018
Abstract
Tra le novità più significative della riforma del 1992 si collocava indubbiamente l’art.70 che introduceva espressamente l’applicabilità in materia tributaria del giudizio di ottemperanza, mediante il quale il contribuente può ottenere coattivamente l’adempimento da parte del l’Amministrazione Finanziaria dell’obbligo sancito dalla sentenza del giudice tributario. Considerata la notoria resistenza del Fisco ad adeguarsi spontaneamente ai giudizi definitivi delle Commissioni Tributarie la rilevanza di tale rimedio immediatamente, già immediatamente apparsa di notevole portata, è stata ulteriormente accentuata dalle recenti modifiche apportate dal D.lgs. n° 156/2015 alla disciplina del processo tributario, che eliminando il riferimento all’applicabilità in via sussidiaria delle disposizioni del codice di procedura civile. Individua il giudizio di ottemperanza, nell’attuale formulazione di cui all’art. 70 del D.lgs. n° 546/92, quale unico rimedio esperibile in materia di esecuzione coattiva delle sentenze tributarie, ancorché non definitive. L’istituto dell’ottemperanza in materia tributaria, pertanto, risulta più che mai meritevole della breve analisi che si tenterà di sviluppare nel presente lavoro a partire dalla sua evoluzione storica nel nostro ordinamento generale, per poi interessare l’esame organico del modello procedimentale dell’istituto anche alla luce delle cennate significative novità legislative .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.