La richiesta degli utenti di consumare merci che gratificano se- condo Lipovetsky è il volano del nuovo paradigma del ‘capitali- smo artista’ come propulsore per l’estetizzazione del mondo. Il processo di creazione nella produzione delle merci nasce in am- bienti da cui ha origine la dinamica relazionale in termini di Design networking. L’impatto sociale e culturale del prodotto-merce al centro di un sistema relazionale promosso dalle ICT coinvolge e introduce nuovi modelli produttivi. Il sistema della Moda agisce nei nuovi processi di creazione del valore mirando alla realizza- zione di esperienze continuamente aggiornabili. Il modello da perseguire parte dal bisogno di condividere aspettative e desideri (wants) e corrisponde ad un sistema di relazioni che si traduce in un modello decentrato di produzione del valore. La personaliz- zazione diventa impegno sociale, si diffonde nei contesti di vita, necessita per svilupparsi di condizioni locali ‘profittevoli’; si indi- viduano le capabilities, rese opportunità per trasformarsi in fun- ctionings (Sen 2003) e, grazie ai “fattori di conversione” (Robeyns 2003), dispiegano il loro valore attraverso la “filiera cognitiva” (Rullani 2004) in network multifunzionali.
Fashion Design Networking. Il modello decentrato della Moda
Sbordone, Maria Antonietta
2018
Abstract
La richiesta degli utenti di consumare merci che gratificano se- condo Lipovetsky è il volano del nuovo paradigma del ‘capitali- smo artista’ come propulsore per l’estetizzazione del mondo. Il processo di creazione nella produzione delle merci nasce in am- bienti da cui ha origine la dinamica relazionale in termini di Design networking. L’impatto sociale e culturale del prodotto-merce al centro di un sistema relazionale promosso dalle ICT coinvolge e introduce nuovi modelli produttivi. Il sistema della Moda agisce nei nuovi processi di creazione del valore mirando alla realizza- zione di esperienze continuamente aggiornabili. Il modello da perseguire parte dal bisogno di condividere aspettative e desideri (wants) e corrisponde ad un sistema di relazioni che si traduce in un modello decentrato di produzione del valore. La personaliz- zazione diventa impegno sociale, si diffonde nei contesti di vita, necessita per svilupparsi di condizioni locali ‘profittevoli’; si indi- viduano le capabilities, rese opportunità per trasformarsi in fun- ctionings (Sen 2003) e, grazie ai “fattori di conversione” (Robeyns 2003), dispiegano il loro valore attraverso la “filiera cognitiva” (Rullani 2004) in network multifunzionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.