Partendo da un tentativo di ermeneutica simbolica del Matto (le Fou) dei Tarocchi e sulle orme della descrizione del “vero filosofo” fatta da Socrate nel Teeteto, si propone una lettura critica dell’horror pleni della post-modernità. Nel mondo globalizzato in cui ci si trova (più o meno consapevolmente) precipitati, la prospettiva di analisi simbolica può rappresentare un argine ai dilaganti processi di omologazione prodromici ad una complessiva omogeneizzazione degli stili di vita degli individui, vittime e correi di una sollecitazione mediatica costante, sinestetica, autoalimentantesi. La dimensione di vita auspicata presuppone l’affrancamento della cultura dal teorema dell’utilità e un’adesione alla dimensione simbolica dell’esistenza che, perseguendo orizzonti di senso attraverso la via della singolarità e della differenza, appare idonea a favorire quella divergenza, eccedenza e discontinuità necessarie per riflettere criticamente sul presente ed esercitare una libertà di pensiero capace di elaborare le motivazioni per una poetica dell’impegno civile e politico.
Elogio della Stultitia. Per una critica all'horror pleni della post-modernità
Cesaro, Antimo
2018
Abstract
Partendo da un tentativo di ermeneutica simbolica del Matto (le Fou) dei Tarocchi e sulle orme della descrizione del “vero filosofo” fatta da Socrate nel Teeteto, si propone una lettura critica dell’horror pleni della post-modernità. Nel mondo globalizzato in cui ci si trova (più o meno consapevolmente) precipitati, la prospettiva di analisi simbolica può rappresentare un argine ai dilaganti processi di omologazione prodromici ad una complessiva omogeneizzazione degli stili di vita degli individui, vittime e correi di una sollecitazione mediatica costante, sinestetica, autoalimentantesi. La dimensione di vita auspicata presuppone l’affrancamento della cultura dal teorema dell’utilità e un’adesione alla dimensione simbolica dell’esistenza che, perseguendo orizzonti di senso attraverso la via della singolarità e della differenza, appare idonea a favorire quella divergenza, eccedenza e discontinuità necessarie per riflettere criticamente sul presente ed esercitare una libertà di pensiero capace di elaborare le motivazioni per una poetica dell’impegno civile e politico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.