Il saggio ricostruisce con taglio critico e documentazione originale la storia urbana e architettonica del capoluogo casertano in cui sono ospitate più sedi dell'Ateneo della Campania, mettendo in evidenza, in arco cronologico molto ampio che si estende dall'età moderna all'attualità, come la presenza della reggia abbia generato la qualità peculiare di città “disciplinata” e “ordinata”, convertita, nel tempo, in conurbazione “eccentrica” e confusa. Il senso di costrizione imposto dalla geometria della struttura borbonica, la sua volumetria compatta e uniforme, la vastità del parco, hanno da sempre costituito un limite fisico e civile per l’agglomerato urbano e i suoi abitanti; ma l’impianto urbano simmetrico imposto alla metà del XVIII secolo non ha determinato un’armonia tra le parti, bensì un ordine e una gerarchia molto condizionanti nel suo progressivo divenire.
Caserta, l’ "altra" città
cirillo ornella
2018
Abstract
Il saggio ricostruisce con taglio critico e documentazione originale la storia urbana e architettonica del capoluogo casertano in cui sono ospitate più sedi dell'Ateneo della Campania, mettendo in evidenza, in arco cronologico molto ampio che si estende dall'età moderna all'attualità, come la presenza della reggia abbia generato la qualità peculiare di città “disciplinata” e “ordinata”, convertita, nel tempo, in conurbazione “eccentrica” e confusa. Il senso di costrizione imposto dalla geometria della struttura borbonica, la sua volumetria compatta e uniforme, la vastità del parco, hanno da sempre costituito un limite fisico e civile per l’agglomerato urbano e i suoi abitanti; ma l’impianto urbano simmetrico imposto alla metà del XVIII secolo non ha determinato un’armonia tra le parti, bensì un ordine e una gerarchia molto condizionanti nel suo progressivo divenire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
