Les politiques néo-libérales et la construction artificielle d'un ordre concurrentiel

L'articolo si occupa delle politiche neoliberali che hanno prodotto una nuova modalità di intervento pubblico nell'economia, modificando completamente il modello che era alla base degli ordinamenti di stampo liberale. Mentre in questi ultimi l'economia era considerata come qualcosa di separato dallo stato, come un ordine che si fondava sulle sue proprie regole in cui lo stato non doveva intervenire, oggi, con le poetiche neoliberali, al contrario economia e stato sono perfettamente integrate. Allo stato si chiede infatti un entrante intervento per organizzare la cornice formale entro cui deve svolgersi il gioco competitivo. Lo stato ne esce quindi profondamente trasformato perché se da un lato diventa un elemento essenziale per la garanzia del buon funzionamento del mercato, dall'altro perde il ruolo di attore economico e anche la capacità di dettare politiche redistributive per influenzare il gioco competitivo verso la realizzazione di determinati obiettivi.