“Lo scorso 17 marzo è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n. 24 dell'8 marzo 2017, recante “disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”. Tale norma pone le basi per la costruzione di un vero e proprio "sistema" della responsabilità sanitaria, il cui scopo precipuo è quello di prevenire e gestire il rischio legato all'attività medico-sanitaria attraverso la predisposizione di nuovi modelli organizzativi, fino a ridurre il rimedio risarcitorio - negli ultimi anni senz'altro abusato - ad una extrema ratio”.
Il "nuovo" modello di responsabilità sanitaria dopo la riforma Gelli-Bianco. La portata innovativa di una legge dal carattere non sistematico e non autosufficiente.
TORTORANO PAOLO
2017
Abstract
“Lo scorso 17 marzo è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n. 24 dell'8 marzo 2017, recante “disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”. Tale norma pone le basi per la costruzione di un vero e proprio "sistema" della responsabilità sanitaria, il cui scopo precipuo è quello di prevenire e gestire il rischio legato all'attività medico-sanitaria attraverso la predisposizione di nuovi modelli organizzativi, fino a ridurre il rimedio risarcitorio - negli ultimi anni senz'altro abusato - ad una extrema ratio”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.