Il saggio contestualizza l'opera di Branzi nello scenario internazionale e nel contesto della fine delle ideologie progettuali, raffrontata alla sua biografia e all'evoluzione del suo pensiero. Dalle utopie radicali che moltiplicano il tessuto delle città e metropoli all'infinito, come un pattern ossessivo, alla metropoli impermanente del contemporaneo; un mondo reale, la vita così come è: frammentata, simultanea, caotica con isole di pace al proprio interno. Primitiva e tecnologica al tempo stesso; pronta a cogliere le opportunità del proprio tempo. La sensibilità di Branzi nel presentare attraverso il progetto la complessità del quotidiano assimila la sua opera ad una composizione di Cage: la civiltà contemporanea espressa attraverso un realismo compositivo, aperto all’ascolto del mondo, alla sua polifonia dove non c’è un prima ed un dopo, ma infinita compenetrazione.

Design as a staging of life. Theories and works of Andrea Branzi

Ranzo, P.
2018

Abstract

Il saggio contestualizza l'opera di Branzi nello scenario internazionale e nel contesto della fine delle ideologie progettuali, raffrontata alla sua biografia e all'evoluzione del suo pensiero. Dalle utopie radicali che moltiplicano il tessuto delle città e metropoli all'infinito, come un pattern ossessivo, alla metropoli impermanente del contemporaneo; un mondo reale, la vita così come è: frammentata, simultanea, caotica con isole di pace al proprio interno. Primitiva e tecnologica al tempo stesso; pronta a cogliere le opportunità del proprio tempo. La sensibilità di Branzi nel presentare attraverso il progetto la complessità del quotidiano assimila la sua opera ad una composizione di Cage: la civiltà contemporanea espressa attraverso un realismo compositivo, aperto all’ascolto del mondo, alla sua polifonia dove non c’è un prima ed un dopo, ma infinita compenetrazione.
2018
Ranzo, P.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/389162
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