L'iconografia garibaldina nelle illustrazioni di Edoardo Matania

L’iconografia garibaldina nelle illustrazioni di Eduardo Matania rileva l’apporto originale e pionieristico del pittore napoletano, celebre illustratore delle principali case editrici italiane e straniere fra gli anni Ottanta dell’Ottocento e i primi del Novecento, nel presentare l’eroe nizzardo con toni umani e naturali, fuori dagli schemi convenzionali della retorica risorgimentale. I suoi più importanti contributi all’iconografia garibaldina si concentrano soprattutto nei volumi di Jessie White Mario Garibaldi e i suoi tempi (1884) e di Francesco Bertolini e Storia del Risorgimento italiano (1887) dei quali lo scritto mette in evidenza in particolare alcuni significativi dettagli, come visti alla lente d’ingrandimento, per sottolineare la valenza comunicativa delle scelte compositive e formali del disegnatore. Queste hanno ispirato l’iconografia garibaldina delle epoche successive dando un volto umano e popolare all’avventura della storia.