Objectives. The authors do analyze how the various technologies used today in rapid prototyping processes, focusing mostly on the 3d-printing and 3d-scanning ones, can be used by museums in order to overcome their main accessibility-related weaknesses. Methodology. After a first section used to present the main characteristics of the museums, and to define the main, different new technologies used in rapid prototyping processes, the authors focus on the different ways museums can used them to become more accessible. In particular the authors analyze the potential opportunities these technologies give to museums and how they can help them in providing cultural services. Findings. This paper defines some guidelines to exploit these new “making” technologies in museum’s organizations. Research limits. This paper is just an explorative work, it aims to define some of the possible ways to use these technologies but it is not based on an empirical research to evaluate the related results. Practical implications. The last part of the paper, even if mostly built around the specific need of making museum organizations more accessible, gives some general considerations that could be used in providing other cultural services. Originality of the study. This work deals with the topic of rapid prototyping, and the related technologies, defining some ideas on applying them in a specific industry that is still not using them effectively.

Obiettivi. Il presente lavoro si propone di analizzare come le tecnologie utilizzate oggi per la prototipizzazione rapida, con particolare riferimento alla stampa e alla scansione tridimensionale, possano essere utilizzate dalle organizzazioni museali in modo da superare le criticità legate alle diverse forme di accessibilità. Metodologia. Dopo una prima parte volta a delineare le caratteristiche dei musei ed a presentare le tecnologie per la prototipizzazione rapida, il paper si concentra sul loro utilizzo da parte delle organizzazioni museali come modo per divenire più accessibili. In particolare, il paper analizza le potenziali opportunità che l’utilizzo di queste tecnologie in ambito musueale permette di cogliere e come queste possano facilitare la fruizione dei servizi museali. Risultati. Il presente paper delinea alcune possibili linee guida per utilizzare in maniera proficua le nuove tecnologie di “making” all’interno di un’organizzazione museale. Limiti della ricerca. Il paper presenta un lavoro prevalentemente esplorativo, volto a delineare alcune modalità di utilizzo di nuove soluzioni tecnologiche, in assenza di una ricerca empirica che ne permetta una valutazione dei risultati. Implicazioni pratiche. La parte finale del paper, anche se rivolta prevalentemente alla gestione delle problematiche di accessibilità dei musei, presenta riflessioni che possono risultare utili anche per altri soggetti operanti all’interno del settore culturale. Originalità del lavoro. Il lavoro affronta le tematiche della prototipizzazione rapida, e delle tecnologie ad essa connesse, sviluppando alcune riflessioni con riferimento ad un settore nel quale esse non hanno ancora trovato un effettivo sviluppo.

Do Not Touch! How 3d Printing can open the way to an accessible museum,

SOLIMA, Ludovico
2016

Abstract

Objectives. The authors do analyze how the various technologies used today in rapid prototyping processes, focusing mostly on the 3d-printing and 3d-scanning ones, can be used by museums in order to overcome their main accessibility-related weaknesses. Methodology. After a first section used to present the main characteristics of the museums, and to define the main, different new technologies used in rapid prototyping processes, the authors focus on the different ways museums can used them to become more accessible. In particular the authors analyze the potential opportunities these technologies give to museums and how they can help them in providing cultural services. Findings. This paper defines some guidelines to exploit these new “making” technologies in museum’s organizations. Research limits. This paper is just an explorative work, it aims to define some of the possible ways to use these technologies but it is not based on an empirical research to evaluate the related results. Practical implications. The last part of the paper, even if mostly built around the specific need of making museum organizations more accessible, gives some general considerations that could be used in providing other cultural services. Originality of the study. This work deals with the topic of rapid prototyping, and the related technologies, defining some ideas on applying them in a specific industry that is still not using them effectively.
2016
Obiettivi. Il presente lavoro si propone di analizzare come le tecnologie utilizzate oggi per la prototipizzazione rapida, con particolare riferimento alla stampa e alla scansione tridimensionale, possano essere utilizzate dalle organizzazioni museali in modo da superare le criticità legate alle diverse forme di accessibilità. Metodologia. Dopo una prima parte volta a delineare le caratteristiche dei musei ed a presentare le tecnologie per la prototipizzazione rapida, il paper si concentra sul loro utilizzo da parte delle organizzazioni museali come modo per divenire più accessibili. In particolare, il paper analizza le potenziali opportunità che l’utilizzo di queste tecnologie in ambito musueale permette di cogliere e come queste possano facilitare la fruizione dei servizi museali. Risultati. Il presente paper delinea alcune possibili linee guida per utilizzare in maniera proficua le nuove tecnologie di “making” all’interno di un’organizzazione museale. Limiti della ricerca. Il paper presenta un lavoro prevalentemente esplorativo, volto a delineare alcune modalità di utilizzo di nuove soluzioni tecnologiche, in assenza di una ricerca empirica che ne permetta una valutazione dei risultati. Implicazioni pratiche. La parte finale del paper, anche se rivolta prevalentemente alla gestione delle problematiche di accessibilità dei musei, presenta riflessioni che possono risultare utili anche per altri soggetti operanti all’interno del settore culturale. Originalità del lavoro. Il lavoro affronta le tematiche della prototipizzazione rapida, e delle tecnologie ad essa connesse, sviluppando alcune riflessioni con riferimento ad un settore nel quale esse non hanno ancora trovato un effettivo sviluppo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/380399
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