Il ritrovamento fortuito di un dipinto disperso di Domenico Morelli – La resurrezione di Lazzaro – proveniente da una storica collezione argentina e acquistato sul mercato antiquariale a Buenos Aires, è stato lo spunto per avviare qualche riflessione sulla straordinaria raccolta di quadri appartenuta a don Lorenzo Pellerano, “banquero, coleccionista de obras de arte, millionario” di origini italiane, indicato dai contemporanei come “el más importante de todos los coleccionistas de Sud América”. Manca infatti, allo stato attuale degli studi, una ricostruzione critica della storia di questa collezione, benché essa sia ripetutamente citata nella bibliografia di studi relativa al collezionismo sudamericano.
Da Buenos Aires a Napoli sulle tracce di Morelli. Un dipinto ritrovato e qualche nota sulla collezione Pellerano
Di Benedetto, Almerinda
2017
Abstract
Il ritrovamento fortuito di un dipinto disperso di Domenico Morelli – La resurrezione di Lazzaro – proveniente da una storica collezione argentina e acquistato sul mercato antiquariale a Buenos Aires, è stato lo spunto per avviare qualche riflessione sulla straordinaria raccolta di quadri appartenuta a don Lorenzo Pellerano, “banquero, coleccionista de obras de arte, millionario” di origini italiane, indicato dai contemporanei come “el más importante de todos los coleccionistas de Sud América”. Manca infatti, allo stato attuale degli studi, una ricostruzione critica della storia di questa collezione, benché essa sia ripetutamente citata nella bibliografia di studi relativa al collezionismo sudamericano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.