Il saggio si sofferma sulla vastissima produzione di scritti di Baldassarre Orsini, pittore e scenografo, destinati ad accompagnare la sua attività artistica e soprattutto didattica, in qualità di Direttore dell’Accademia del Disegno perugina. Partendo dai tentativi di fondare una “Scienza dell’arte” attraverso la geometria e la prospettiva pratica, i suoi contributi spaziano dalla teoria della pittura a quella dell’architettura, anche con traduzioni, riedizioni e compendi della trattatistica precedente, resi accessibili, nell’aggiornamento del linguaggio e nei più maneggevoli formati editoriali, per la formazione dei giovani. A ciò si aggiunge una cospicua produzione di studi antiquari dedicati a monumenti etruschi, esistenti o immaginari (la celebre Tomba di Porsenna,) o alla ricostruzione ipotetica del Tempio di Giunone nell’isola di Samo e delle ville pliniane. Il saggio ricostruisce il milieu culturale nel quale si sviluppa la sua formazione, a Roma, nella cerchia di Mengs e dell’Accademia di San Luca, e la rete di rapporti diretti o epistolari stabiliti dopo il suo rientro a Perugia con eruditi come Annibale Mariotti o Giulio Bernardino Tomitano, e con gli ambienti dell’Accademia Etrusca di Cortona. La ricerca si è avvalsa del ricco repertorio bibliografico conservato presso le biblioteche perugine, ma anche di materiali inediti rinvenuti in altre sedi.
"Con quell'energia che son solito a scrivere delle Belle Arti". Baldassarre Orsini tra teoria, critica e antiquaria.
LENZA, Concetta
2017
Abstract
Il saggio si sofferma sulla vastissima produzione di scritti di Baldassarre Orsini, pittore e scenografo, destinati ad accompagnare la sua attività artistica e soprattutto didattica, in qualità di Direttore dell’Accademia del Disegno perugina. Partendo dai tentativi di fondare una “Scienza dell’arte” attraverso la geometria e la prospettiva pratica, i suoi contributi spaziano dalla teoria della pittura a quella dell’architettura, anche con traduzioni, riedizioni e compendi della trattatistica precedente, resi accessibili, nell’aggiornamento del linguaggio e nei più maneggevoli formati editoriali, per la formazione dei giovani. A ciò si aggiunge una cospicua produzione di studi antiquari dedicati a monumenti etruschi, esistenti o immaginari (la celebre Tomba di Porsenna,) o alla ricostruzione ipotetica del Tempio di Giunone nell’isola di Samo e delle ville pliniane. Il saggio ricostruisce il milieu culturale nel quale si sviluppa la sua formazione, a Roma, nella cerchia di Mengs e dell’Accademia di San Luca, e la rete di rapporti diretti o epistolari stabiliti dopo il suo rientro a Perugia con eruditi come Annibale Mariotti o Giulio Bernardino Tomitano, e con gli ambienti dell’Accademia Etrusca di Cortona. La ricerca si è avvalsa del ricco repertorio bibliografico conservato presso le biblioteche perugine, ma anche di materiali inediti rinvenuti in altre sedi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.