Il contributo trae spunto dalle ricerche condotte da P.Argenziano in seno al CRdC Benecon nel territorio del Cilento, con il coordinamento del prof. Carmine Gambardella: il rilievo digitale integrato delle cavità antropiche di Castelcivita e Pertosa e di un mulino in località ‘La Cinque’ nel comune di Perdifumo. L’occasione ha permesso all’Autore di tracciare un profilo critico della metodologia scientifica esperita: l’Analisi Multicriteri@/Multidimensionale, senza soluzione di continuità, unisce e fa interagire - nei campi dell’Ambiente, della Rappresentazione, delle Stutture - gli Uomini (i ricercatori), le Fonti, le Tecnologie. Un iter gnoseologico esemplificato graficamente con un nastro di Möbius sul quale i sei attori della Ricerca sono ordinati secondo una proiezione multidimensionale. Un grafo eidetico, ideato e disegnato dall’Autore (cfr pp. 276-277), discretizza la metodologia e le strumentazioni scientifiche in un particolare protocollo operativo: dalle alte quote alle profondità marine, dalla tettonica della litosfera al corpo del monumento sono ordinati tutti sensori digitali del CRdC Benecon, interfacciati con segnali GNSS, cui corrispondono analiticamente le dimensioni e la tipologia dei dati in acquisizione, le corrispondenti unità di misura nel Sistema Internazionale; a seconda della tipologia di dati acquisiti, questi confluiscono nel modello delle coordinate omologhe WGS84, nel modello discreto tridimensionale, nel modello discreto multilayer. L’intersezione dei tre insiemi - grazie alla gestione del software Carta Uni.Te.mi.Ca. - costituisce il modello discreto integrato multidimensionale multiscalare.

Itinerari di rilevamento digitale integrato multidimensionale in Cilento

ARGENZIANO, Pasquale
2009

Abstract

Il contributo trae spunto dalle ricerche condotte da P.Argenziano in seno al CRdC Benecon nel territorio del Cilento, con il coordinamento del prof. Carmine Gambardella: il rilievo digitale integrato delle cavità antropiche di Castelcivita e Pertosa e di un mulino in località ‘La Cinque’ nel comune di Perdifumo. L’occasione ha permesso all’Autore di tracciare un profilo critico della metodologia scientifica esperita: l’Analisi Multicriteri@/Multidimensionale, senza soluzione di continuità, unisce e fa interagire - nei campi dell’Ambiente, della Rappresentazione, delle Stutture - gli Uomini (i ricercatori), le Fonti, le Tecnologie. Un iter gnoseologico esemplificato graficamente con un nastro di Möbius sul quale i sei attori della Ricerca sono ordinati secondo una proiezione multidimensionale. Un grafo eidetico, ideato e disegnato dall’Autore (cfr pp. 276-277), discretizza la metodologia e le strumentazioni scientifiche in un particolare protocollo operativo: dalle alte quote alle profondità marine, dalla tettonica della litosfera al corpo del monumento sono ordinati tutti sensori digitali del CRdC Benecon, interfacciati con segnali GNSS, cui corrispondono analiticamente le dimensioni e la tipologia dei dati in acquisizione, le corrispondenti unità di misura nel Sistema Internazionale; a seconda della tipologia di dati acquisiti, questi confluiscono nel modello delle coordinate omologhe WGS84, nel modello discreto tridimensionale, nel modello discreto multilayer. L’intersezione dei tre insiemi - grazie alla gestione del software Carta Uni.Te.mi.Ca. - costituisce il modello discreto integrato multidimensionale multiscalare.
2009
Argenziano, Pasquale
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