Il testo è dedicato ad una singolare opera editoriale miscellanea, apparsa alla metà dell’Ottocento ad opera del poliedrico Filippo Cirelli, nella quale sono riscontrabili in nuce il carattere ed il metodo propri dell’Analisi Multidimensionale. Attraverso ricerche d’archivio, indagini bibliografiche, iconografiche e sopralluoghi mirati, P.Argenziano ha evidenziato le diverse valenze ideative, editoriali e pubblicistiche che furono alla base della innovativa proposta di Cirelli: redigere un “theatrum” (riprendendo l’ispirazione di Ortelio e dei Bleau) delle città del Regno delle Due Sicilie proponendo al lettore, accorsati testi multidisciplinari, illustrati da immagini vedutistiche elaborate ad hoc. Mentre i brani venivano redatti - su uno schema predefinito dall’editore Cirelli - da culturi e da studiosi locali di alto profilo, le vedute erano elaborate da disegnatori e da pittori inviati sui luoghi dall’editore. Nel riarticolare la complessa struttura editoriale ideata da Cirelli, P.Argenziano ha avuto modo di presentare ed esaminare un disegno inedito di Gallipoli (cfr p. 182), matrice della veduta riprodotta a stampa ed, inoltre, di elaborare analisi grafiche particolari su ciascuno scorcio paesaggistico delle città molisane. Lo studio iconografico è stato esperito mettendo a confronto i soggetti ritratti e la realtà dei luoghi oltreché considerando il disegno nella sua accezione di risultato materiale dell’ideazione umana coniugata ai metodi, alle tecniche di rappresentazione e alla scelta ed uso dei supporti.

Il Molise descritto e illustrato: una fonte per l'analisi multidimensionale del territorio a metà Ottocento

ARGENZIANO, Pasquale
2008

Abstract

Il testo è dedicato ad una singolare opera editoriale miscellanea, apparsa alla metà dell’Ottocento ad opera del poliedrico Filippo Cirelli, nella quale sono riscontrabili in nuce il carattere ed il metodo propri dell’Analisi Multidimensionale. Attraverso ricerche d’archivio, indagini bibliografiche, iconografiche e sopralluoghi mirati, P.Argenziano ha evidenziato le diverse valenze ideative, editoriali e pubblicistiche che furono alla base della innovativa proposta di Cirelli: redigere un “theatrum” (riprendendo l’ispirazione di Ortelio e dei Bleau) delle città del Regno delle Due Sicilie proponendo al lettore, accorsati testi multidisciplinari, illustrati da immagini vedutistiche elaborate ad hoc. Mentre i brani venivano redatti - su uno schema predefinito dall’editore Cirelli - da culturi e da studiosi locali di alto profilo, le vedute erano elaborate da disegnatori e da pittori inviati sui luoghi dall’editore. Nel riarticolare la complessa struttura editoriale ideata da Cirelli, P.Argenziano ha avuto modo di presentare ed esaminare un disegno inedito di Gallipoli (cfr p. 182), matrice della veduta riprodotta a stampa ed, inoltre, di elaborare analisi grafiche particolari su ciascuno scorcio paesaggistico delle città molisane. Lo studio iconografico è stato esperito mettendo a confronto i soggetti ritratti e la realtà dei luoghi oltreché considerando il disegno nella sua accezione di risultato materiale dell’ideazione umana coniugata ai metodi, alle tecniche di rappresentazione e alla scelta ed uso dei supporti.
2008
Argenziano, Pasquale
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