Il saggio analizza le vicende relative alla bonifica delle paludi napoletane di Coroglio, condotta tra alterne vicende dalla seconda metà del Settecento sino ai primi anni post-unitari. Avviato con la supervisione di Giovanni Bompiede, l’importante ma poco noto episodio di rilancio territoriale di una vasta area extraurbana proseguì per quasi un ventennio nell'ambito dell’ambizioso programma per il ripopolamento della fascia costiera flegrea. Ripresi da Pietro Colletta nel 1812 in previsione del completamento della nuova strada di Posillipo, i lavori furono portati a termine nel 1827 con il decisivo contributo di Carlo Afan de Rivera, anche se il definitivo risanamento dell'area sarà ultimato solamente nel 1865 con il prosciugamento del lago di Agnano.
La bonifica delle paludi di Coroglio e il rilancio della piana di Bagnoli (1767-1865)
PIGNATELLI SPINAZZOLA, Giuseppe
2016
Abstract
Il saggio analizza le vicende relative alla bonifica delle paludi napoletane di Coroglio, condotta tra alterne vicende dalla seconda metà del Settecento sino ai primi anni post-unitari. Avviato con la supervisione di Giovanni Bompiede, l’importante ma poco noto episodio di rilancio territoriale di una vasta area extraurbana proseguì per quasi un ventennio nell'ambito dell’ambizioso programma per il ripopolamento della fascia costiera flegrea. Ripresi da Pietro Colletta nel 1812 in previsione del completamento della nuova strada di Posillipo, i lavori furono portati a termine nel 1827 con il decisivo contributo di Carlo Afan de Rivera, anche se il definitivo risanamento dell'area sarà ultimato solamente nel 1865 con il prosciugamento del lago di Agnano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.