The Grand Hotel Vesuvio has been built only a few years after the oldest Royal Hotel on Naples seafront, the place destined to become an icon of the tourism. Its history is linked to the ongoing transformation of the facade, both the nineteenth century that one made following the collapse after World War II, affecting the overall image of Via Partenope. In addition to the discovery of the presence of Gio Ponti in the interior decoration, a reflection on the iconography recovered updates the involvement of the designer Michele Platania.«Fra le più importanti realizzazioni della ricostruzione alberghiera napoletana deve essere annoverato il rifacimento ex novo dell‟Albergo Vesuvio; rifacimento di particolare importanza sia per l‟entità dei lavori compiuti, sia per il peso che questo albergo ha nel complesso dell‟attrezzatura ricettiva napoletana»: è la segnalazione entusiasta, nel 1951, della rivista mensile del Touring Club Turismo e alberghi dedicata allo “studio e propaganda dei problemi turistici e alberghieri” [Fietta 1951, 583]. L‟iconografia rinvenuta induce riflessioni sulla facciata ottocentesca, aggiornata da Michele Platania. Il rifacimento, dovuto allo stesso autore a seguito del crollo causato dai bombardamenti del 1943, investe non solo gli interni, firmati da Gio Ponti, ma incide sull‟immagine complessiva di quel tratto rettilineo del lungomare, via Partenope, vero e proprio „biglietto da visita‟ della città a livello internazionale, riconoscibile in tutte le vedute, divenuta area pedonale nel 2012 e tuttora oggetto di interventi e proposte di riqualificazione urbana.

La trasformazione del Grand Hotel Vesuvio nell'immagine di via Partenope

DE FALCO, Carolina
2016

Abstract

The Grand Hotel Vesuvio has been built only a few years after the oldest Royal Hotel on Naples seafront, the place destined to become an icon of the tourism. Its history is linked to the ongoing transformation of the facade, both the nineteenth century that one made following the collapse after World War II, affecting the overall image of Via Partenope. In addition to the discovery of the presence of Gio Ponti in the interior decoration, a reflection on the iconography recovered updates the involvement of the designer Michele Platania.«Fra le più importanti realizzazioni della ricostruzione alberghiera napoletana deve essere annoverato il rifacimento ex novo dell‟Albergo Vesuvio; rifacimento di particolare importanza sia per l‟entità dei lavori compiuti, sia per il peso che questo albergo ha nel complesso dell‟attrezzatura ricettiva napoletana»: è la segnalazione entusiasta, nel 1951, della rivista mensile del Touring Club Turismo e alberghi dedicata allo “studio e propaganda dei problemi turistici e alberghieri” [Fietta 1951, 583]. L‟iconografia rinvenuta induce riflessioni sulla facciata ottocentesca, aggiornata da Michele Platania. Il rifacimento, dovuto allo stesso autore a seguito del crollo causato dai bombardamenti del 1943, investe non solo gli interni, firmati da Gio Ponti, ma incide sull‟immagine complessiva di quel tratto rettilineo del lungomare, via Partenope, vero e proprio „biglietto da visita‟ della città a livello internazionale, riconoscibile in tutte le vedute, divenuta area pedonale nel 2012 e tuttora oggetto di interventi e proposte di riqualificazione urbana.
2016
DE FALCO, Carolina
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