Esponente dell'ultima frontiera dei classicisti, Fortunino Matania, pittore di origini napoletane ma trapiantato a Londra giovanissimo, fu autore di grande successo in ragione della sua copiosa attività di illustratore per i reali e per la stampa inglese. Viene qui presentato attraverso la sua inedita produzione di acquerelli neopompeiani - realizzati sulla scorta della fortunata tradizione tardo-ottocentesca che fa capo all'olandese Alma Tadema - nei quali Matania si misura con il mezzo pittorico dando prova di straordinario virtuosismo. Fu proprio in virtù di tale produzione che gli furono aperte le porte della prestigiosa Royal Academy of Painters in Watercolours, di cui - unico italiano - entrò a far parte nel 1922.
Ritratto di signora in un interno. Variazioni sull'antico nella pittura di Fortunino Matania
Di Benedetto, Almerinda
2016
Abstract
Esponente dell'ultima frontiera dei classicisti, Fortunino Matania, pittore di origini napoletane ma trapiantato a Londra giovanissimo, fu autore di grande successo in ragione della sua copiosa attività di illustratore per i reali e per la stampa inglese. Viene qui presentato attraverso la sua inedita produzione di acquerelli neopompeiani - realizzati sulla scorta della fortunata tradizione tardo-ottocentesca che fa capo all'olandese Alma Tadema - nei quali Matania si misura con il mezzo pittorico dando prova di straordinario virtuosismo. Fu proprio in virtù di tale produzione che gli furono aperte le porte della prestigiosa Royal Academy of Painters in Watercolours, di cui - unico italiano - entrò a far parte nel 1922.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.