La costruzione di un immaginario del paesaggio mediterraneo attraverso vedute e testimonianze dei viaggiatori del Grand Tour

La storia dell’immaginario dei luoghi è strettamente legata alla storia del paesaggio, così come esiste una relazione tra la storia delle arti figurative e la storia del viaggio, in particolare per quanto riguarda la nascita della pittura en plein air. Il vedutismo nella seconda metà del Settecento sviluppò caratteristiche particolari legate proprio alle esigenze dei viaggiatori, che consideravano la veduta da una parte come uno strumento di documentazione e di studio, dall’altra come un ricordo ed un simbolo del viaggio stesso. Nelle note che seguono si ripercorrono le principali trasformazioni del gusto, del pensiero, dei costumi e delle abitudini dei viaggiatori del Grand Tour nel corso del Settecento, che hanno avuto come conseguenza in primo luogo la nascita della veduta come nuova forma di rappresentazione con caratteristiche peculiari, e in seguito la costruzione, attraverso le testimonianze grafiche e letterarie, di un ben preciso immaginario del paesaggio mediterraneo.