Il contributo trae spunto dalla ricerca condotta durante il Corso del Dottorato di Ricerca ed amplia il ventaglio investigativo al territorio flegreo, alle tracce latenti presenti quali elementi ormai disarticolati di una intensa frequentazione antropica legata soprattuto alla coltivazione del piperno e all’estrazione di altri elementi litoidi da costruzione. Dal rilievo del volume ipogeo, oggetto della Tesi Dottorale, il rilevamento multidimensinale è stato esteso ad architetture emblematiche del panorama partenopeo come la Cappella Pontano in Via dei Tribunali, gioiello del Rinascimento meridionale. La ricostruzione delle attività estrattive nella precipua manualità degli artefici, la ridefinizione delle Vie di comunicazione e commercializzazione del piperno, il mercato di questa pietra per l’edilizia napoletana dall’età angioina all’Unità d’Italia sono solo alcuni dei fattori attraverso i quali è stato possibile incrementare l’analisi per layer tesa alla conoscenza integrale della località estrattiva. L’ordito della ricerca è sempre il Disegno nelle sue molteplici declinazioni ed accezioni; l’unico medium che, sotteso a tutte le discipline, riesca a svolgere un’azione di coordinamento e di sintesi dei processi cognitivi.
Tracce latenti nel paesaggio flegreo. Dal rilevamento digitale integrato di una cavità estrattiva al disegno diacronico del territorio
ARGENZIANO, Pasquale
2013
Abstract
Il contributo trae spunto dalla ricerca condotta durante il Corso del Dottorato di Ricerca ed amplia il ventaglio investigativo al territorio flegreo, alle tracce latenti presenti quali elementi ormai disarticolati di una intensa frequentazione antropica legata soprattuto alla coltivazione del piperno e all’estrazione di altri elementi litoidi da costruzione. Dal rilievo del volume ipogeo, oggetto della Tesi Dottorale, il rilevamento multidimensinale è stato esteso ad architetture emblematiche del panorama partenopeo come la Cappella Pontano in Via dei Tribunali, gioiello del Rinascimento meridionale. La ricostruzione delle attività estrattive nella precipua manualità degli artefici, la ridefinizione delle Vie di comunicazione e commercializzazione del piperno, il mercato di questa pietra per l’edilizia napoletana dall’età angioina all’Unità d’Italia sono solo alcuni dei fattori attraverso i quali è stato possibile incrementare l’analisi per layer tesa alla conoscenza integrale della località estrattiva. L’ordito della ricerca è sempre il Disegno nelle sue molteplici declinazioni ed accezioni; l’unico medium che, sotteso a tutte le discipline, riesca a svolgere un’azione di coordinamento e di sintesi dei processi cognitivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.