Il tratto di costa campana, oggetto di analisi e monitoraggio, per il quale nel progetto di ricerca si propongono ipotesi di riqualificazione, ha come limiti naturali, a nord, la foce del fiume Garigliano (già confine regionale) e, a sud-est, il promontorio di Posillipo (in località la Gaiola), cerniera tra il Golfo di Pozzuoli e quello di Napoli. Il quadro drammatico messo in evidenza dalla puntuale analisi condotta, ha posto all'attenzione una fascia costiera diffusamente caratterizzata da un'attività antropica distruttiva per l'ambiente e per il territorio, in un contesto fortemente degradato dal punto di vista economico e sociale. Riuscire a rintracciare i segni di un linguaggio, seppur spontaneo, che possa intendersi come espressioni delle esigenze che lo hanno alimentato e tutt'ora lo alimentano rischia di apparire utopico. Eppure, più che mai in questo brano di territorio, l' approccio possibile che il progetto propone è, in una chiave propositiva, quello di aggrapparsi con tenacia all'idea di restituire dignità, qualità e ordine al paesaggio accettandone le trasformazioni. Il progetto propone di puntare innanzitutto alla armonizzazione degli interventi, siano essi diretti (progetti) o indiretti (politiche), modificando quell'atteggiamento di colpevole disattenzione con cui nuovi gesti continuano ad essere imposti al territorio.

La costa Campana. Dinamiche in atto

CIRAFICI, Alessandra
2005

Abstract

Il tratto di costa campana, oggetto di analisi e monitoraggio, per il quale nel progetto di ricerca si propongono ipotesi di riqualificazione, ha come limiti naturali, a nord, la foce del fiume Garigliano (già confine regionale) e, a sud-est, il promontorio di Posillipo (in località la Gaiola), cerniera tra il Golfo di Pozzuoli e quello di Napoli. Il quadro drammatico messo in evidenza dalla puntuale analisi condotta, ha posto all'attenzione una fascia costiera diffusamente caratterizzata da un'attività antropica distruttiva per l'ambiente e per il territorio, in un contesto fortemente degradato dal punto di vista economico e sociale. Riuscire a rintracciare i segni di un linguaggio, seppur spontaneo, che possa intendersi come espressioni delle esigenze che lo hanno alimentato e tutt'ora lo alimentano rischia di apparire utopico. Eppure, più che mai in questo brano di territorio, l' approccio possibile che il progetto propone è, in una chiave propositiva, quello di aggrapparsi con tenacia all'idea di restituire dignità, qualità e ordine al paesaggio accettandone le trasformazioni. Il progetto propone di puntare innanzitutto alla armonizzazione degli interventi, siano essi diretti (progetti) o indiretti (politiche), modificando quell'atteggiamento di colpevole disattenzione con cui nuovi gesti continuano ad essere imposti al territorio.
2005
Cirafici, Alessandra
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/225841
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact