L’esplorazione della produzione architettonica rinascimentale in Campania restituisce un catalogo costituito da numerosi fabbricati di considerevole interesse storico e artistico sebbene, in molti casi, sostanzialmente alterati dagli inevitabili rimaneggiamenti avvenuti nel corso dei secoli. Si analizzano, nel presente studio, tre edifici campani – palazzo Sanseverino a Napoli, palazzo dei Tufi a Lauro, palazzo Sicola a Napoli – accomunati dalla particolarità dei paramenti murari esterni, rivestiti di bugne lapidee a punta di diamante, attraverso lo studio di fonti archivistiche, bibliografiche e iconografiche, collocandoli tra gli esempi di maggiore significato dell’architettura civile rinascimentale italiana.
Palazzi dei diamanti campani
SERRAGLIO, Riccardo
2007
Abstract
L’esplorazione della produzione architettonica rinascimentale in Campania restituisce un catalogo costituito da numerosi fabbricati di considerevole interesse storico e artistico sebbene, in molti casi, sostanzialmente alterati dagli inevitabili rimaneggiamenti avvenuti nel corso dei secoli. Si analizzano, nel presente studio, tre edifici campani – palazzo Sanseverino a Napoli, palazzo dei Tufi a Lauro, palazzo Sicola a Napoli – accomunati dalla particolarità dei paramenti murari esterni, rivestiti di bugne lapidee a punta di diamante, attraverso lo studio di fonti archivistiche, bibliografiche e iconografiche, collocandoli tra gli esempi di maggiore significato dell’architettura civile rinascimentale italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.