Nel periodo borbonico si attuò un sostanziale rinnovamento del territorio casertano, conseguente alla costruzione della reggia vanvitelliana e all’istituzione dei Siti Reali di Caserta, di San Leucio, di Carditello e Calvi. Nell’arco temporale di poco più di un secolo (dalla metà del Settecento agli anni ’50 dell’Ottocento), in Terra di Lavoro vennero messi a coltura numerosi territori, delimitate riserve di caccia, edificate ville e masserie, condotte opere di approvvigionamento idrico e di irrigazione. Nel presente studio sono analizzati, sulla scorta di una approfondita ricognizione archivistica, gli edifici per la produzione agricola costruiti per i Borbone, caratterizzati da un uso limitato degli elementi decorativi ma connotati da una considerevole qualità architettonica, conseguita attraverso l’applicazione dei principi compositivi della razionalizzazione degli spazi e della corrispondenza tra forma e funzione propri della cultura architettonica neoclassica.
Architetture e territori per sperimentazioni agrarie, botaniche e zootecniche dal Settecento all'Ottocento
SERRAGLIO, Riccardo
2007
Abstract
Nel periodo borbonico si attuò un sostanziale rinnovamento del territorio casertano, conseguente alla costruzione della reggia vanvitelliana e all’istituzione dei Siti Reali di Caserta, di San Leucio, di Carditello e Calvi. Nell’arco temporale di poco più di un secolo (dalla metà del Settecento agli anni ’50 dell’Ottocento), in Terra di Lavoro vennero messi a coltura numerosi territori, delimitate riserve di caccia, edificate ville e masserie, condotte opere di approvvigionamento idrico e di irrigazione. Nel presente studio sono analizzati, sulla scorta di una approfondita ricognizione archivistica, gli edifici per la produzione agricola costruiti per i Borbone, caratterizzati da un uso limitato degli elementi decorativi ma connotati da una considerevole qualità architettonica, conseguita attraverso l’applicazione dei principi compositivi della razionalizzazione degli spazi e della corrispondenza tra forma e funzione propri della cultura architettonica neoclassica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.