I monumenti ai caduti di S.Maria Capua Vetere, edificati fra il 1905 e il 1925, sono fra loro legati da una storia comune che abbraccia un ampio arco cronologico: dall'Unità al fascismo. La ricerca ne ha ricostruito le dinamiche individuando stretti collegamenti fra la capitale del Regno d'Italia e il municipio sammaritano che si avvalse di architetti e scultori impegnati nei più significativi cantieri romani, come il piacentino Manfredi,il siciliano Ximenes e marchigiano Tonnini.

I monumenti ai caduti di Santa Maria Capua Vetere: la Nazione nel Municipio

SALVATORI, Gaia
2009

Abstract

I monumenti ai caduti di S.Maria Capua Vetere, edificati fra il 1905 e il 1925, sono fra loro legati da una storia comune che abbraccia un ampio arco cronologico: dall'Unità al fascismo. La ricerca ne ha ricostruito le dinamiche individuando stretti collegamenti fra la capitale del Regno d'Italia e il municipio sammaritano che si avvalse di architetti e scultori impegnati nei più significativi cantieri romani, come il piacentino Manfredi,il siciliano Ximenes e marchigiano Tonnini.
2009
Salvatori, Gaia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/223751
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