Il paesaggio durante l’Età di Mezzo, portando i segni di un generale declino a seguito dell’abbandono di colture regolari e delle opere di regimentazione del periodo romano, iniziò a trasformarsi a causa della nascita di nuovi insediamenti sorti per esigenze di natura economica, per motivi politici o per la difesa ed il controllo di importanti vie commerciali e militari. In questo lungo volgere di secoli, la situazione politica incostante, la frammentazione del potere e delle autonomie locali, la complessa influenza della Chiesa, fa assistere a sconvolgimenti che investono i più elementari caratteri e i più diversi aspetti della vita sociale: gli insediamenti umani e la struttura sociale, i rapporti città-campagna e le forze produttive, l’organizzazione del territorio, le forme di proprietà e gestione della terra.
Paesaggio con figure. Rappresentazione del territorio nel Medioevo
PISACANE, Nicola
2002
Abstract
Il paesaggio durante l’Età di Mezzo, portando i segni di un generale declino a seguito dell’abbandono di colture regolari e delle opere di regimentazione del periodo romano, iniziò a trasformarsi a causa della nascita di nuovi insediamenti sorti per esigenze di natura economica, per motivi politici o per la difesa ed il controllo di importanti vie commerciali e militari. In questo lungo volgere di secoli, la situazione politica incostante, la frammentazione del potere e delle autonomie locali, la complessa influenza della Chiesa, fa assistere a sconvolgimenti che investono i più elementari caratteri e i più diversi aspetti della vita sociale: gli insediamenti umani e la struttura sociale, i rapporti città-campagna e le forze produttive, l’organizzazione del territorio, le forme di proprietà e gestione della terra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.