Oggetto del nostro contributo è il problema della conservazione del patrimonio naturale e storico-monumentale dei comuni dell'Agro Nocerino Sarnese. Questo comprensorio, comprendente dieci comuni, si delinea all'interno della vasta Piana del Sarno, a nord di Salerno. E' attraversato dal fiume Sarno, un corso d'acqua poco rilevante per la limitata lunghezza (19-24 km) e portata d'acqua (7 mc/sec), ma significativo per la sua posizione al centro dell'area, già dall'antichità. Il suo ruolo di antica via naturale tra i rilievi Picentini e il golfo di Napoli, e l'elevata fertilità dei terreni hanno favorito il popolamento della zona già a partire dal 1500 a. C. La valle, ricostruita dai romani, attirò nel Medioevo duchi e baroni, che vi fecero costruire Chiese e Castelli che ancora troneggiano, a testimonianza dell'antico splendore in cui ha versato quest'area. Inoltre, gli scavi effettuati a partire da inizio secolo hanno portato alla luce antichi abitati, reperti di necropoli etrusche, ceramiche campane, ruderi di ville romane. Il ricco patrimonio monumentale, arricchito da una dotazione museale di rilievo, nonché la tradizione industriale e gastronomica dell'area, inducono a ritenere che sia possibile una valorizzazione "sostenibile" anche turistica del territorio. Elementi innovativi sono la prossima istituzione del Parco Naturale dei Monti Lattari (è in via di definizione la perimetrazione) e la proposta di realizzazione di un Parco archeologico. Permangono fattori che inibiscono il lento decollo del turismo, ma l'approvazione nel 1996 del Patto Territoriale dell’Agro Nocerino Sarnese, nell'ottica di possibili trasformazioni territoriali e di rilancio dell'occupazione, sembra costituire un’opportunità in tale direzione. Nel contributo, quindi, da un lato si indagano i fattori che inibiscono lo sviluppo dell'Agro Sarnese Nocerino, centro di grande interesse ambientale e famoso per una antica e prestigiosa tradizione di filiera produttiva per il rinomato pomodoro “San Marzano”; dall’altro si ipotizzano percorsi di valorizzazione suscettibili di innescare quel circolo virtuoso cultura-ambiente-turismo già sperimentato con successo in contesti analoghi.

L'Agro Nocerino Sarnese: una valorizzazione possibile?

PELLICANO, Astrid
2001

Abstract

Oggetto del nostro contributo è il problema della conservazione del patrimonio naturale e storico-monumentale dei comuni dell'Agro Nocerino Sarnese. Questo comprensorio, comprendente dieci comuni, si delinea all'interno della vasta Piana del Sarno, a nord di Salerno. E' attraversato dal fiume Sarno, un corso d'acqua poco rilevante per la limitata lunghezza (19-24 km) e portata d'acqua (7 mc/sec), ma significativo per la sua posizione al centro dell'area, già dall'antichità. Il suo ruolo di antica via naturale tra i rilievi Picentini e il golfo di Napoli, e l'elevata fertilità dei terreni hanno favorito il popolamento della zona già a partire dal 1500 a. C. La valle, ricostruita dai romani, attirò nel Medioevo duchi e baroni, che vi fecero costruire Chiese e Castelli che ancora troneggiano, a testimonianza dell'antico splendore in cui ha versato quest'area. Inoltre, gli scavi effettuati a partire da inizio secolo hanno portato alla luce antichi abitati, reperti di necropoli etrusche, ceramiche campane, ruderi di ville romane. Il ricco patrimonio monumentale, arricchito da una dotazione museale di rilievo, nonché la tradizione industriale e gastronomica dell'area, inducono a ritenere che sia possibile una valorizzazione "sostenibile" anche turistica del territorio. Elementi innovativi sono la prossima istituzione del Parco Naturale dei Monti Lattari (è in via di definizione la perimetrazione) e la proposta di realizzazione di un Parco archeologico. Permangono fattori che inibiscono il lento decollo del turismo, ma l'approvazione nel 1996 del Patto Territoriale dell’Agro Nocerino Sarnese, nell'ottica di possibili trasformazioni territoriali e di rilancio dell'occupazione, sembra costituire un’opportunità in tale direzione. Nel contributo, quindi, da un lato si indagano i fattori che inibiscono lo sviluppo dell'Agro Sarnese Nocerino, centro di grande interesse ambientale e famoso per una antica e prestigiosa tradizione di filiera produttiva per il rinomato pomodoro “San Marzano”; dall’altro si ipotizzano percorsi di valorizzazione suscettibili di innescare quel circolo virtuoso cultura-ambiente-turismo già sperimentato con successo in contesti analoghi.
2001
Pellicano, Astrid
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