Nèi Mediterranei, Sottsass, il Golfo di Napoli e l'ansa di bimodalità

Nell’incertezza di comprendere se c’è più bene o più danno ad abitare il mondo omogeneizzato contemporaneo, si dimentica spesso che il primo e più compiuto processo di globalizzazione è partito, qualche migliaio di anni fa, dalle sponde del “mare di mezzo”, antica definizione araba del Mediterraneo. Da qui per secoli si è esportato, con rare imposizioni, tutto il trasferibile: dalla religione alle tecniche colturali, dalla filosofia alla gastronomia, alla matematica, ai comportamenti, ai regimi. La colonizzazione culturale ellenica o l’imperialismo della romanità, hanno determinato gran parte dei destini del mondo (allora conosciuto) e sono parte di un disegno egemonico nato nelle città e nei villaggi affacciati sul nostro mare, fin da allora individuato, oltre che geograficamente, come luogo mentale, un modo di essere e di vivere diverso, ma ugualmente fruttuoso. In dermatologia i nei sono appunto questo. Un’evidente discontinuità della pelle che oscilla, apparentemente senza dar...