Questo saggio, proponendosi di indagare sui significati profondi impliciti nella terra e nel diritto agrario che la riguarda, intende istituire un illuminante parallelo tra la terra e la verità, così come è, più o meno inconsciamente, presente in alcuni scritti filosofici. Al modo stesso in cui la terra può essere guardata a tre livelli (dal punto di vista della terra che ci precede, a cui apparteniamo; dal punto di vista della terra che coltiviamo; dal punto di vista della terra che, delimitata, stabilisce un rapporto con le altre terre), allo stesso modo può essere guardata la verità (dal punto di vista della verità che ci precede e in noi si svela; dal punto di vista della verità come autenticità; dal punto di vista della verità come corrispondenza). Praticando questo itinerario, può scoprirsi come il mondo contemporaneo stia praticando, allo stesso tempo, una rimozione dei significati profondi della terra e una rimozione dei significati profondi della verità. Attraverso il fenomeno della progressiva astrazione e della progressiva artificializzazione, da un lato, la ricchezza si è separata dal lavoro e dalla terra e, dall’altro lato, le affermazioni formali si sono separate dal problema della verità. In questo senso, il mondo contemporaneo produce, in tutti i suoi territori speciali (mondo della produzione, mondo dell’informazione, mondo della scienza, etcetera), un pretensioso distacco di ciò che è pura rappresentazione (e rappresentazione di rappresentazione) dal suo fondamento di verità. Il titolo astratto di una ricchezza si separa dal lavoro; il titolo astratto di un’affermazione si separa dal suo presupposto di verità. Reciso il rapporto con il fondamento, l’intera costruzione crolla come un castello di carte. Si tratta delle crisi catastrofiche, che sempre più sperimentiamo, senza capirle. Il presente saggio riflette analiticamente su questo percorso, mostrandone i nessi cruciali.

I molti nomi della terra, i molti nomi della verità. Riflessioni su una metafora nascosta

LIMONE, Giuseppe
2014

Abstract

Questo saggio, proponendosi di indagare sui significati profondi impliciti nella terra e nel diritto agrario che la riguarda, intende istituire un illuminante parallelo tra la terra e la verità, così come è, più o meno inconsciamente, presente in alcuni scritti filosofici. Al modo stesso in cui la terra può essere guardata a tre livelli (dal punto di vista della terra che ci precede, a cui apparteniamo; dal punto di vista della terra che coltiviamo; dal punto di vista della terra che, delimitata, stabilisce un rapporto con le altre terre), allo stesso modo può essere guardata la verità (dal punto di vista della verità che ci precede e in noi si svela; dal punto di vista della verità come autenticità; dal punto di vista della verità come corrispondenza). Praticando questo itinerario, può scoprirsi come il mondo contemporaneo stia praticando, allo stesso tempo, una rimozione dei significati profondi della terra e una rimozione dei significati profondi della verità. Attraverso il fenomeno della progressiva astrazione e della progressiva artificializzazione, da un lato, la ricchezza si è separata dal lavoro e dalla terra e, dall’altro lato, le affermazioni formali si sono separate dal problema della verità. In questo senso, il mondo contemporaneo produce, in tutti i suoi territori speciali (mondo della produzione, mondo dell’informazione, mondo della scienza, etcetera), un pretensioso distacco di ciò che è pura rappresentazione (e rappresentazione di rappresentazione) dal suo fondamento di verità. Il titolo astratto di una ricchezza si separa dal lavoro; il titolo astratto di un’affermazione si separa dal suo presupposto di verità. Reciso il rapporto con il fondamento, l’intera costruzione crolla come un castello di carte. Si tratta delle crisi catastrofiche, che sempre più sperimentiamo, senza capirle. Il presente saggio riflette analiticamente su questo percorso, mostrandone i nessi cruciali.
2014
Limone, Giuseppe
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/178608
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact