Lo studio propone una lettura del popolamento in epoca arcaica e tardo arcaica dell'area pontina sulla base della documentazione archeologica e della rilettura delle fonti antiche, nelle quali è assente la visione di una "calata" dei Volsci, tanto radicata nella tradizione degli studi storici e archeologici moderni. Il riconoscimento di attività legate alla produzione del sale nella zona costiera suggerisce legami tra centri di produzione e consumo che possono avere preluso e favorito la successiva presenza volsca. Così l'indagine condotta su santuari extraurbani della piana porta a proporre un loro ruolo emporico in tale contesto. Vengono anche prese in considerazione le tracce di mobilità e integrazione di individui e gruppi, soffermandosi in particolare sul legame tra i figli di Anco Marcio e Pometia. L'indagine, estesa ai centri della prima quinta monana e della piana porta al riconoscimento della coestistenza di elementi diversi, che ad avviso dell'autore, furono favoriti dal dinamismo e mobilità insiti nella socità italica e romana e dai processi di inegrazione che seppero prescindere dal fattore etnico.

Circumfuso volitabant milite Volsci. Dinamiche insediative nella zona pontina

GIGLI, Stefania
2004

Abstract

Lo studio propone una lettura del popolamento in epoca arcaica e tardo arcaica dell'area pontina sulla base della documentazione archeologica e della rilettura delle fonti antiche, nelle quali è assente la visione di una "calata" dei Volsci, tanto radicata nella tradizione degli studi storici e archeologici moderni. Il riconoscimento di attività legate alla produzione del sale nella zona costiera suggerisce legami tra centri di produzione e consumo che possono avere preluso e favorito la successiva presenza volsca. Così l'indagine condotta su santuari extraurbani della piana porta a proporre un loro ruolo emporico in tale contesto. Vengono anche prese in considerazione le tracce di mobilità e integrazione di individui e gruppi, soffermandosi in particolare sul legame tra i figli di Anco Marcio e Pometia. L'indagine, estesa ai centri della prima quinta monana e della piana porta al riconoscimento della coestistenza di elementi diversi, che ad avviso dell'autore, furono favoriti dal dinamismo e mobilità insiti nella socità italica e romana e dai processi di inegrazione che seppero prescindere dal fattore etnico.
2004
Gigli, Stefania
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