Esiste un ambito di ricerca in cui la ‘rappresentazione’ può conquistare un ruolo sempre più rilevante: si tratta dell’information design (o infografica), inteso come ambito di riflessione intorno a tutte le competenze che rendono possibile il processo di visualizzazione di sistemi di informazioni e di dati, appartenenti ai più vari ambiti del sapere e dei suoi flussi . Scopo principale dell’information design è quello di elaborare l’informazione e produrne convincenti ‘rappresentazioni’ in modo che essa sia effettivamente comunicativa, promuova, cioè, e determini un’effettiva trasmissione di conoscenza. La capacità di apprendere e utilizzare informazioni da parte di un utente dipende, infatti, dal modo in cui il sapere viene progettato, organizzato e trasmesso, dal modo cioè in cui si è capaci di trasformare la raccolta delle informazioni in un’azione esperienziale che per l’utente risulti insieme utile e piacevole. Per raggiungere tale scopo l’ infografica, usa immagini, simboli, codici, parole; e lo fa per rendere esplicite visivamente connessioni e idee. È il campo della comunicazione visiva in cui più è evidente lo scopo del progetto grafico teso a chiarire i significati molteplici di un mondo che è complesso, dinamico, multidimensionale. Ebbene la rappresentazione può candidarsi a dare una possibile risposta; la visualizzazione è il suo ambito di riflessione privilegiato e interpretare la rappresentazione di queste nuove testualità - intese come luoghi attivi in cui il sapere si ‘muove’, si ‘evolve’e dunque ‘organizza’, ‘sperimenta’ e ‘riconfigura’ nuovo sapere - può aprire nuovi terreni di ricerca e di sperimentazione del linguaggio della rappresentazione Il percorso di ricerca, utilizza come casi studio alcune idee progetto elaborate proprio a partire dall’esperienza del PRIN dall’unità di ricerca coordinata dal Prof. Gambardella che ha inteso indagare il ruolo di Pompei_Fabbrica della conoscenza all’interno di una più ampia cultura del Mediterraneo. Gli ambiti di sperimentazione spaziano dal progetto di ‘mappe’dinamiche, alla visualizzazione infografica di ‘flussi di informazioni’ esito di percorsi di ricerca sulla cultura (passata e presente) di Pompei : dalle ‘trame mediterranee’ che sostengono l’interessante dialogo tra moda e cultura in Pompei antica ; all’esperienza degli ‘ex voto’ intesi come vettore di comunicazione del sentimento religioso legato alla devozione mariana; alla straordinaria avventura dell’arte tipografica in Pompei, legata alla nascita del Santuario e alla sua propaganda mondiale.

Envisioning Informations, Itinerari infografici di una ricerca mediterranea

CIRAFICI, Alessandra
2011

Abstract

Esiste un ambito di ricerca in cui la ‘rappresentazione’ può conquistare un ruolo sempre più rilevante: si tratta dell’information design (o infografica), inteso come ambito di riflessione intorno a tutte le competenze che rendono possibile il processo di visualizzazione di sistemi di informazioni e di dati, appartenenti ai più vari ambiti del sapere e dei suoi flussi . Scopo principale dell’information design è quello di elaborare l’informazione e produrne convincenti ‘rappresentazioni’ in modo che essa sia effettivamente comunicativa, promuova, cioè, e determini un’effettiva trasmissione di conoscenza. La capacità di apprendere e utilizzare informazioni da parte di un utente dipende, infatti, dal modo in cui il sapere viene progettato, organizzato e trasmesso, dal modo cioè in cui si è capaci di trasformare la raccolta delle informazioni in un’azione esperienziale che per l’utente risulti insieme utile e piacevole. Per raggiungere tale scopo l’ infografica, usa immagini, simboli, codici, parole; e lo fa per rendere esplicite visivamente connessioni e idee. È il campo della comunicazione visiva in cui più è evidente lo scopo del progetto grafico teso a chiarire i significati molteplici di un mondo che è complesso, dinamico, multidimensionale. Ebbene la rappresentazione può candidarsi a dare una possibile risposta; la visualizzazione è il suo ambito di riflessione privilegiato e interpretare la rappresentazione di queste nuove testualità - intese come luoghi attivi in cui il sapere si ‘muove’, si ‘evolve’e dunque ‘organizza’, ‘sperimenta’ e ‘riconfigura’ nuovo sapere - può aprire nuovi terreni di ricerca e di sperimentazione del linguaggio della rappresentazione Il percorso di ricerca, utilizza come casi studio alcune idee progetto elaborate proprio a partire dall’esperienza del PRIN dall’unità di ricerca coordinata dal Prof. Gambardella che ha inteso indagare il ruolo di Pompei_Fabbrica della conoscenza all’interno di una più ampia cultura del Mediterraneo. Gli ambiti di sperimentazione spaziano dal progetto di ‘mappe’dinamiche, alla visualizzazione infografica di ‘flussi di informazioni’ esito di percorsi di ricerca sulla cultura (passata e presente) di Pompei : dalle ‘trame mediterranee’ che sostengono l’interessante dialogo tra moda e cultura in Pompei antica ; all’esperienza degli ‘ex voto’ intesi come vettore di comunicazione del sentimento religioso legato alla devozione mariana; alla straordinaria avventura dell’arte tipografica in Pompei, legata alla nascita del Santuario e alla sua propaganda mondiale.
2011
Cirafici, Alessandra
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/177899
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