Ripercorrendone la breve ma ricca ed intensa attività idraulica, attraverso la consultazioni di molte fonti inedite, il saggio arriva ad individuare in Carlo Pollio una figura emblematica di passaggio dall’ingegnere vanvitelliano, che fondava le sue conoscenze sulla pratica di cantiere, all’ingegnere ottocentesco, dalla solida preparazione scientifica con profonde conoscenze matematiche. Questa relazione, letta al Convegno delle celebrazioni vanvitelliane nel 2000, ha riportato per la prima volta all’attenzione l’istituzione nel 1785 del Corpo degli Ingegneri Idraulici, voluto da Giovanni Bompiede, tramandata dalla storiografia ottocentesca, ma completamente ignorata dalla più recente bibliografia sull’argomento. La consultazione di documenti inediti ha fornito preziosi particolari sugli intensi scambi instaurati dal Corpo con le strutture francesi, il corpo di Ponts et Chaussées, l’Ecole des Ponts et Chaussées e l’Ecole des Ingenieurs de Mézieres, considerate le più all’avanguardia d’Europa.

Carlo Pollio “ingegnere idraulico”: da erede dell’esperienza tecnica vanvitelliana a precursore dell’ingegnere del Corpo di Ponti e Strade, Atti del Convegno (Palazzo reale di Caserta, teatrino di corte, 15-17 dicembre 2000),

PEZONE, Maria Gabriella
2005

Abstract

Ripercorrendone la breve ma ricca ed intensa attività idraulica, attraverso la consultazioni di molte fonti inedite, il saggio arriva ad individuare in Carlo Pollio una figura emblematica di passaggio dall’ingegnere vanvitelliano, che fondava le sue conoscenze sulla pratica di cantiere, all’ingegnere ottocentesco, dalla solida preparazione scientifica con profonde conoscenze matematiche. Questa relazione, letta al Convegno delle celebrazioni vanvitelliane nel 2000, ha riportato per la prima volta all’attenzione l’istituzione nel 1785 del Corpo degli Ingegneri Idraulici, voluto da Giovanni Bompiede, tramandata dalla storiografia ottocentesca, ma completamente ignorata dalla più recente bibliografia sull’argomento. La consultazione di documenti inediti ha fornito preziosi particolari sugli intensi scambi instaurati dal Corpo con le strutture francesi, il corpo di Ponts et Chaussées, l’Ecole des Ponts et Chaussées e l’Ecole des Ingenieurs de Mézieres, considerate le più all’avanguardia d’Europa.
2005
Pezone, Maria Gabriella
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/172419
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