Le metastasi epatiche rappresentano circa il 36% di tutti i tumori e nel 50% dei casi sono secondarie a neoplasie dell’area portale. Il cancro colo- rettale e il tumore primitivo che pin frequentemente da metastasi epatiche. Ogni anno in Italia si veriticano circa 33.000 nuovi casi di neoplasie colo- rettali ed il 40-60% di essi sviluppano metastasi epatiche. In assenza di trattamento, la sopravvivenza dei pazienti con metastasi epatiche é nulla. La chemioterapia non ha dato, a tutt’oggi, risultati molto incoraggianti in termini di sopravvivenza. La chirurgia rappresenta, laddove e possibile effettuarla con radicalita oncologica, la terapia pin efiicace con possibilita di sopravvivenza a 5 anni fino al 30-40% dei casi "’. Purtroppo, la terapia chirurgica é possibile solo nel 15% dei casi, in quanto la malattia e spesso estesa a piu segmenti 0 settori epatici difiicili da resecare, o é localizzata anche in sede extraepatica"’. Pertanto, sono stati proposti vari trattamenti miniinvasivi per distruggere le lesioni epatiche in modo da controllare la progressione epatica della malattia.
La termoablazione con radiofrequenza dei tumori epatici primitivi e secondari non resecabili In: La chirurgia che cambia: tra esigenze emergenti e innovazioni tecnologiche
IOVINO, Francesco;DOCIMO, Giovanni;RUGGIERO, Roberto;BENINCASA, Maristella;GUARINO, Antonio;PROCACCINI, Eugenio
2004
Abstract
Le metastasi epatiche rappresentano circa il 36% di tutti i tumori e nel 50% dei casi sono secondarie a neoplasie dell’area portale. Il cancro colo- rettale e il tumore primitivo che pin frequentemente da metastasi epatiche. Ogni anno in Italia si veriticano circa 33.000 nuovi casi di neoplasie colo- rettali ed il 40-60% di essi sviluppano metastasi epatiche. In assenza di trattamento, la sopravvivenza dei pazienti con metastasi epatiche é nulla. La chemioterapia non ha dato, a tutt’oggi, risultati molto incoraggianti in termini di sopravvivenza. La chirurgia rappresenta, laddove e possibile effettuarla con radicalita oncologica, la terapia pin efiicace con possibilita di sopravvivenza a 5 anni fino al 30-40% dei casi "’. Purtroppo, la terapia chirurgica é possibile solo nel 15% dei casi, in quanto la malattia e spesso estesa a piu segmenti 0 settori epatici difiicili da resecare, o é localizzata anche in sede extraepatica"’. Pertanto, sono stati proposti vari trattamenti miniinvasivi per distruggere le lesioni epatiche in modo da controllare la progressione epatica della malattia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.