Le azioni di bonifica di un territorio possono riferirsi sia all’eliminazione delle condizioni naturali che lo rendono inadatto all’insediamento di attività umane, sia all’eliminazione di inquinanti e/residui pericolosi introdotti dalle attività umane ma senza che l’intervento sia finalizzato a un preventivato uso futuro. In questa sede ci si riferisce alla prima accezione e, più precisamente, alla bonifica dei terreni paludosi intrapresa fin dall’antichità, per risanare le zone malariche al fine di trasformarle in aree agricole e, possibilmente, in grado di ospitare insediamenti umani. Nel paper, dopo la lettura delle azioni di bonifica nel territorio della Campania, l’attenzione si sposta sul territorio che, in seguito all’intervento borbonico, assumerà il toponimo di Regi Lagni. La lettura parte dalle bonifiche in Campania pre unitarie e, passando per la descrizione delle bonifiche dell’agro Pontino, descrive le bonifiche dopo la seconda guerra. Conclusa la parte storica, si pone l’accento sugli aspetti della sostenibilità territoriale legate alle azioni di bonifica. Passaggio successivo è la lettura critica degli strumenti territoriali e urbanistici vigenti nel territorio dei Regi Lagni. Scopo del paper è la messa in evidenza dei contrasti tra i diversi strumenti vigenti sullo stesso territorio e le nuove prospettive offerte.
Bonifiche e urbanistica
Petrella B.
;de Biase C.
2016
Abstract
Le azioni di bonifica di un territorio possono riferirsi sia all’eliminazione delle condizioni naturali che lo rendono inadatto all’insediamento di attività umane, sia all’eliminazione di inquinanti e/residui pericolosi introdotti dalle attività umane ma senza che l’intervento sia finalizzato a un preventivato uso futuro. In questa sede ci si riferisce alla prima accezione e, più precisamente, alla bonifica dei terreni paludosi intrapresa fin dall’antichità, per risanare le zone malariche al fine di trasformarle in aree agricole e, possibilmente, in grado di ospitare insediamenti umani. Nel paper, dopo la lettura delle azioni di bonifica nel territorio della Campania, l’attenzione si sposta sul territorio che, in seguito all’intervento borbonico, assumerà il toponimo di Regi Lagni. La lettura parte dalle bonifiche in Campania pre unitarie e, passando per la descrizione delle bonifiche dell’agro Pontino, descrive le bonifiche dopo la seconda guerra. Conclusa la parte storica, si pone l’accento sugli aspetti della sostenibilità territoriale legate alle azioni di bonifica. Passaggio successivo è la lettura critica degli strumenti territoriali e urbanistici vigenti nel territorio dei Regi Lagni. Scopo del paper è la messa in evidenza dei contrasti tra i diversi strumenti vigenti sullo stesso territorio e le nuove prospettive offerte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.