Il lavoro analizza il concetto di tributo elaborato negli anni dalla Corte Costituzionale. Nel lavoro si vuole dimostrare che la giurisprudenza che si è formata sul punto si può sintetizzare in una paradossale espressione: il tributo non esiste. Si cerca così di dimostrare che la Corte Costituzionale ha scontato l’impossibilità di delineare una nozione costituzionale “unitaria” di tributo, a pena di incongruenza della sua giurisprudenza. Ci si domanda come essa non ci sia riuscita e quali siano le ragioni che spiegano perché anche la dottrina ha evidenziato l’utilizzazione del termine tributo con accezioni diverse ed irriducibili ad una categoria unitaria. Il lavoro, partendo da tali premesse, cerca di chiarire che non si può desumere dal testo costituzionale la rappresentazione generale di tributo ameno che non si abbia già presente uno specifico significato giuridico di tributo.
Tibuto e Sovranità
INGROSSO, Manlio
2006
Abstract
Il lavoro analizza il concetto di tributo elaborato negli anni dalla Corte Costituzionale. Nel lavoro si vuole dimostrare che la giurisprudenza che si è formata sul punto si può sintetizzare in una paradossale espressione: il tributo non esiste. Si cerca così di dimostrare che la Corte Costituzionale ha scontato l’impossibilità di delineare una nozione costituzionale “unitaria” di tributo, a pena di incongruenza della sua giurisprudenza. Ci si domanda come essa non ci sia riuscita e quali siano le ragioni che spiegano perché anche la dottrina ha evidenziato l’utilizzazione del termine tributo con accezioni diverse ed irriducibili ad una categoria unitaria. Il lavoro, partendo da tali premesse, cerca di chiarire che non si può desumere dal testo costituzionale la rappresentazione generale di tributo ameno che non si abbia già presente uno specifico significato giuridico di tributo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
