Il testo è una relazione dell'attività svolta durante il settimo ciclo del laboratorio didattico per la formazione degli insegnanti delle scuole del territorio intorno al Museo MADRE nell'ambito del quale si è lavorato sul tema del “filo da torcere” in relazione alla mostra dello scultore Fausto Melotti (1901-1986) ospitata al museo. Da questo spunto di partenza, oggetto di analisi è stato il ruolo del ‘disegno’ e della ‘linea’ nell’arte contemporanea soprattutto laddove essa si è andata emancipando dal foglio per investire la tridimensionalità, come – fra gli altri - nella ricerca artistica di Calder, Beuys, Kaikkonen, Cattelan.

Appesi a un filo

SALVATORI, Gaia
2012

Abstract

Il testo è una relazione dell'attività svolta durante il settimo ciclo del laboratorio didattico per la formazione degli insegnanti delle scuole del territorio intorno al Museo MADRE nell'ambito del quale si è lavorato sul tema del “filo da torcere” in relazione alla mostra dello scultore Fausto Melotti (1901-1986) ospitata al museo. Da questo spunto di partenza, oggetto di analisi è stato il ruolo del ‘disegno’ e della ‘linea’ nell’arte contemporanea soprattutto laddove essa si è andata emancipando dal foglio per investire la tridimensionalità, come – fra gli altri - nella ricerca artistica di Calder, Beuys, Kaikkonen, Cattelan.
2012
Salvatori, Gaia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/167531
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