Nella prima parte, il saggio segue le deviazioni di J.P.Hackert dagli itinerari del Grand Tour e evidenzia le scelte che il pittore compie, indagandone i rapporti con l'invenzione di nuovi paesaggi che prende forma in quegli anni, così da giungere nella seconda parte a rileggere il suo rapporto con il paesaggio napoletano attraverso i problemi posti, da un lato, dalla crisi della "amoenitas" e, dall'altro, dal contraddittorio definirsi della "naturalness".

Tra "amoenitas" e "naturalness". Jakob Philipp Hackert e il paesaggio napoletano

GIANNETTI, Anna
2008

Abstract

Nella prima parte, il saggio segue le deviazioni di J.P.Hackert dagli itinerari del Grand Tour e evidenzia le scelte che il pittore compie, indagandone i rapporti con l'invenzione di nuovi paesaggi che prende forma in quegli anni, così da giungere nella seconda parte a rileggere il suo rapporto con il paesaggio napoletano attraverso i problemi posti, da un lato, dalla crisi della "amoenitas" e, dall'altro, dal contraddittorio definirsi della "naturalness".
2008
Giannetti, Anna
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11591/167478
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