Latina, una città ‘ri-fondata’

Latina è una delle “città nuove” volute dal fascismo, che perseguiva una politica ruralista. Fu fondata col nome di Littoria nel 1932 a Cancello di Quadrato durante la bonifica dell’Agro pontino affidata all’ONC. Il suo caso è rappresentativo perché alla fondazione della città fu collegata nel 1934 anche quella di una nuova omonima provincia. La città si è sviluppata secondo una pianta ottagonale con strade diramate a raggiera dal centro e una serie di borghi all’estremità. Il motivo conduttore del primo Piano Regolatore, redatto dall'architetto Oriolo Frezzotti, era il modello radiale concentrico. Dagli anni ‘60, la città ha beneficiato di una straordinaria crescita economica e demografica, per il repentino passaggio all’industrializzazione e poi alla terziarizzazione (ancora in corso). Latina si è trasformata in “città diffusa”; il nucleo storico di Littoria si può riconoscere solo nel centro storico, dove l’idea iniziale della pianificazione sopravvive.