La mancata conoscenza ed applicazione della ergonomia in laparoscopia e segnatamente in laparoscopia pediatrica , dove il campo operatorio e lo spazio di lavoro sono più ridotti che nell’adulto, può porre seri problemi di salute per il chirurgo e può condizionare l’ esecuzione ed i tempi dell’intervento.Nella chirurgia laparoscopica la situazione è molto diversa. L'occhio e l' azione si trasferiscono all' interno dell' addome (Endoblocco operatorio) ed il chirurgo deve rinunciare a parte della sua potenzialità tattile e palpatoria che sarà mediata dagli strumenti operativi. In questa condizione il chirurgo vede indirettamente il campo operatorio e può accedere alle strutture da manipolare in cavità (toracica, addominale , retroperitoneale etc.) attraverso lunghi strumenti che passano attraverso trocar che sono in posizione fissa. I nostri sensi, in questo caso, lavorano molto di più per ottenere lo stesso risultato. Il disegno appropriato degli strumenti e la disposizione della sala operatoria divengono allora critici per evitare stress ed errori. Possiamo esaminare l’ ergonomia in laparoscopia come l’insieme di problematiche che sono connesse • all’operatore • alla strumentazione (progettazione e modalità di utilizzazione) • alla sala operatoria
Ergonomia in laparoscopia pediatrica
MARTE, Antonio;PARMEGGIANI, Pio
2010
Abstract
La mancata conoscenza ed applicazione della ergonomia in laparoscopia e segnatamente in laparoscopia pediatrica , dove il campo operatorio e lo spazio di lavoro sono più ridotti che nell’adulto, può porre seri problemi di salute per il chirurgo e può condizionare l’ esecuzione ed i tempi dell’intervento.Nella chirurgia laparoscopica la situazione è molto diversa. L'occhio e l' azione si trasferiscono all' interno dell' addome (Endoblocco operatorio) ed il chirurgo deve rinunciare a parte della sua potenzialità tattile e palpatoria che sarà mediata dagli strumenti operativi. In questa condizione il chirurgo vede indirettamente il campo operatorio e può accedere alle strutture da manipolare in cavità (toracica, addominale , retroperitoneale etc.) attraverso lunghi strumenti che passano attraverso trocar che sono in posizione fissa. I nostri sensi, in questo caso, lavorano molto di più per ottenere lo stesso risultato. Il disegno appropriato degli strumenti e la disposizione della sala operatoria divengono allora critici per evitare stress ed errori. Possiamo esaminare l’ ergonomia in laparoscopia come l’insieme di problematiche che sono connesse • all’operatore • alla strumentazione (progettazione e modalità di utilizzazione) • alla sala operatoriaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.