L’articolo descrive il progetto Formamadre. Cross-cultural bread-making, nato dalla trasposizione di fonti e risorse in un oggetto manifesto. Le fonti sono state individuate attraverso l’osservazione critica del territorio con l’obiettivo di valorizzare e trasmettere le pratiche locali e il know-how, favorendo l’aggregazione socio-culturale. Le risorse attingono alla pluralità culturale, alle tradizioni e alle manifatture locali, rappresentando il focus dell’esperienza progettuale orientata all’utilizzo del pane come medium di relazioni e significati condivisi. L’oggetto manifesto integra le valenze culturali e identitarie delle diverse comunità presenti nel quartiere di Porta Capuana (NA) e individua nella ritualità, legata alla condivisione del pane, una fonte di integrazione sociale attraverso la preparazione e il consumo collettivo. La co-partecipazione e l’approccio community-centered adottati nel processo progettuale evidenziano come l’osservazione e il coinvolgimento attivo della comunità possa generare nuove pratiche di coesione, rafforzando il senso di appartenenza e identità condivisa.
L’artefatto come materia in-formata. I contesti multiculturali come risorsa per la definizione di strategie design-oriented.
Michela Carlomagno
Writing – Original Draft Preparation
;Alessandra ClementeWriting – Original Draft Preparation
;Ibtissam JayedConceptualization
;Stefano SalzilloWriting – Original Draft Preparation
2025
Abstract
L’articolo descrive il progetto Formamadre. Cross-cultural bread-making, nato dalla trasposizione di fonti e risorse in un oggetto manifesto. Le fonti sono state individuate attraverso l’osservazione critica del territorio con l’obiettivo di valorizzare e trasmettere le pratiche locali e il know-how, favorendo l’aggregazione socio-culturale. Le risorse attingono alla pluralità culturale, alle tradizioni e alle manifatture locali, rappresentando il focus dell’esperienza progettuale orientata all’utilizzo del pane come medium di relazioni e significati condivisi. L’oggetto manifesto integra le valenze culturali e identitarie delle diverse comunità presenti nel quartiere di Porta Capuana (NA) e individua nella ritualità, legata alla condivisione del pane, una fonte di integrazione sociale attraverso la preparazione e il consumo collettivo. La co-partecipazione e l’approccio community-centered adottati nel processo progettuale evidenziano come l’osservazione e il coinvolgimento attivo della comunità possa generare nuove pratiche di coesione, rafforzando il senso di appartenenza e identità condivisa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


