INTRODUZIONE: Diversi fattori neurali e cognitivi sono implicati nella presa di decisione sociale così come misurata attraverso il Mini-Ultimatum Game (Mini-UG; Falk et al., 2003), tra cui l’attivazione della giunzione temporo-parietale destra (rTPJ) e processi di mentalizzazione (Güroğlu et al., 2010). Questo studio approfondisce il contributo causale della rTPJ nel ruolo di rispondente nel Mini-UG, utilizzando la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS). METODO: Ventisei partecipanti sani di sesso femminile (19-27 anni) hanno completato il Mini-UG nel ruolo di rispondente; questo paradigma consente di valutare la presa di decisione in diverse condizioni di intenzionalità. Attraverso una storia di copertura i partecipanti erano informati di giocare con un proponente reale (in realtà uno script preimpostato); il grado di fiducia nella storia veniva misurato attraverso un’intervista conclusiva su scala Likert. Ogni trial prevedeva un’offerta iniqua contrapposta a una di tre possibili alternative, tra cui una anch’essa iniqua (no-alternative trial). Compito del rispondente era accettare o rifiutare l’offerta ricevuta. La stimolazione rTMS della rTPJ (vs Vertex, di controllo) era alternata tra quattro blocchi sperimentali. RISULTATI: Nei partecipanti che hanno creduto alla storia di copertura (“believers”; n=19) si è riscontrato un aumento dei rifiuti nei no-alternative trials durante stimolazione della rTPJ rispetto al Vertex; nei “non-believers” (n=7) i rifiuti restavano elevati durante entrambe le stimolazioni. CONCLUSIONE: Il maggiore numero di rifiuti dei no-alternative trials in seguito a stimolazione della rTPJ è compatibile con l’interferenza con processi di mentalizzazione, fornendo dati a supporto di una relazione tra correlati neurali e fattori cognitivi nelle decisioni sociali.
IL RUOLO DELLA rTPJ NELLA PRESA DI DECISIONE SOCIALE: EVIDENZE DA UNO STUDIO TMS
Antonella Ferrara;Francesco Panico;Laura Sagliano;Luigi Trojano
2025
Abstract
INTRODUZIONE: Diversi fattori neurali e cognitivi sono implicati nella presa di decisione sociale così come misurata attraverso il Mini-Ultimatum Game (Mini-UG; Falk et al., 2003), tra cui l’attivazione della giunzione temporo-parietale destra (rTPJ) e processi di mentalizzazione (Güroğlu et al., 2010). Questo studio approfondisce il contributo causale della rTPJ nel ruolo di rispondente nel Mini-UG, utilizzando la stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS). METODO: Ventisei partecipanti sani di sesso femminile (19-27 anni) hanno completato il Mini-UG nel ruolo di rispondente; questo paradigma consente di valutare la presa di decisione in diverse condizioni di intenzionalità. Attraverso una storia di copertura i partecipanti erano informati di giocare con un proponente reale (in realtà uno script preimpostato); il grado di fiducia nella storia veniva misurato attraverso un’intervista conclusiva su scala Likert. Ogni trial prevedeva un’offerta iniqua contrapposta a una di tre possibili alternative, tra cui una anch’essa iniqua (no-alternative trial). Compito del rispondente era accettare o rifiutare l’offerta ricevuta. La stimolazione rTMS della rTPJ (vs Vertex, di controllo) era alternata tra quattro blocchi sperimentali. RISULTATI: Nei partecipanti che hanno creduto alla storia di copertura (“believers”; n=19) si è riscontrato un aumento dei rifiuti nei no-alternative trials durante stimolazione della rTPJ rispetto al Vertex; nei “non-believers” (n=7) i rifiuti restavano elevati durante entrambe le stimolazioni. CONCLUSIONE: Il maggiore numero di rifiuti dei no-alternative trials in seguito a stimolazione della rTPJ è compatibile con l’interferenza con processi di mentalizzazione, fornendo dati a supporto di una relazione tra correlati neurali e fattori cognitivi nelle decisioni sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.