Ripensare il profilo criminologico dello stalker non rappresenta solo un esercizio teorico, ma una necessità dettata dalla complessità e dall’evoluzione del fenomeno nella società contemporanea. La prospettiva tradizionale, focalizzata sull’analisi individuale e patologica del comportamento, risulta ormai insufficiente a cogliere tutte le sfumature di una condotta che riflette dinamiche personali, culturali e strutturali. Un approccio collaborativo e multidisciplinare si rivela, quindi, cruciale per comprendere appieno le motivazioni e le implicazioni dello stalking, così da promuovere strategie di intervento più efficaci sia per tutelare le vittime sia per affrontare le cause profonde del problema.
Osservatorio Giuridico Italiano - National Award 2024
Mariaelisa Russo
2024
Abstract
Ripensare il profilo criminologico dello stalker non rappresenta solo un esercizio teorico, ma una necessità dettata dalla complessità e dall’evoluzione del fenomeno nella società contemporanea. La prospettiva tradizionale, focalizzata sull’analisi individuale e patologica del comportamento, risulta ormai insufficiente a cogliere tutte le sfumature di una condotta che riflette dinamiche personali, culturali e strutturali. Un approccio collaborativo e multidisciplinare si rivela, quindi, cruciale per comprendere appieno le motivazioni e le implicazioni dello stalking, così da promuovere strategie di intervento più efficaci sia per tutelare le vittime sia per affrontare le cause profonde del problema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


