Da diversi anni il tema della sostenibilità interessa anche l’ambito gemmologico con sperimentazioni che stanno rivoluzionando il mercato del gioiello. Le gemme prodotte in laboratorio competono con le analoghe estratte in natura.Tale contesto ha orientato la presente ricerca ponendosi come avanzamento del tema del disegno delle gemme sfaccettate i cui primi esiti sono già stati oggetto di contributi scientifici degli autori nelle precedenti edizioni del Convegno UID. Assunti gli enunciati della cristallografia geometrica sull’analogia delle configurazioni spaziali dei cri- stalli tanto naturali che artificiali, la ricerca approfondisce la geometria delle forme cristallografiche attraverso l’analisi di modelli analogici e digitali, tra collezioni museali, iconografia dei cataloghi ed esperienze di didattica laboratoriale. L’analisi si è avvalsa di modelli in lastre di vetro esposti al Museo Michelangelo di Caserta messi a confronto con gli esemplari appartenenti alle collezioni illustrate e descritte nei cataloghi del mate- riale didattico della storica casa editrice Paravia di Torino e dei più recenti strumenti digitali per la modellazione in ambito cristallografico con applicazioni estese anche alla didattica.

For several years, the theme of sustainability has also affected the gemmological field with exper- iments that are revolutionizing the jewellery market. Lab-grown gemstones compete with similar gemstones extracted from nature.This context has guided the present research by advancing the theme of the design of faceted gems, the first results of which have already been the subject of sci- entific contributions by the authors in the previous editions of the UID Conference. Having assumed the statements of geometric crystallography on the analogy of the spatial configu- rations of both natural and artificial crystals, the research deepens the geometry of crystallographic forms through the analysis of tangible and digital models, including museum collections, iconography of catalogues and laboratory teaching experiences.The analysis made use of models in glass plates exhibited at the Michelangelo Museum in Caserta compared with the specimens belonging to the illustrated collections and described in the catalogues of the educational material of the historic Par- avia publishing house inTurin and the most recent digital tools for modelling in the crystallographic field with applications also extended to teaching.

Disegno, modelli, invarianti geometriche delle forme cristalline verso la sostenibilità nel design del gioiello

Alessandra Avella;Nicola Pisacane;Pasquale Argenziano
2024

Abstract

Da diversi anni il tema della sostenibilità interessa anche l’ambito gemmologico con sperimentazioni che stanno rivoluzionando il mercato del gioiello. Le gemme prodotte in laboratorio competono con le analoghe estratte in natura.Tale contesto ha orientato la presente ricerca ponendosi come avanzamento del tema del disegno delle gemme sfaccettate i cui primi esiti sono già stati oggetto di contributi scientifici degli autori nelle precedenti edizioni del Convegno UID. Assunti gli enunciati della cristallografia geometrica sull’analogia delle configurazioni spaziali dei cri- stalli tanto naturali che artificiali, la ricerca approfondisce la geometria delle forme cristallografiche attraverso l’analisi di modelli analogici e digitali, tra collezioni museali, iconografia dei cataloghi ed esperienze di didattica laboratoriale. L’analisi si è avvalsa di modelli in lastre di vetro esposti al Museo Michelangelo di Caserta messi a confronto con gli esemplari appartenenti alle collezioni illustrate e descritte nei cataloghi del mate- riale didattico della storica casa editrice Paravia di Torino e dei più recenti strumenti digitali per la modellazione in ambito cristallografico con applicazioni estese anche alla didattica.
2024
9788835166948
For several years, the theme of sustainability has also affected the gemmological field with exper- iments that are revolutionizing the jewellery market. Lab-grown gemstones compete with similar gemstones extracted from nature.This context has guided the present research by advancing the theme of the design of faceted gems, the first results of which have already been the subject of sci- entific contributions by the authors in the previous editions of the UID Conference. Having assumed the statements of geometric crystallography on the analogy of the spatial configu- rations of both natural and artificial crystals, the research deepens the geometry of crystallographic forms through the analysis of tangible and digital models, including museum collections, iconography of catalogues and laboratory teaching experiences.The analysis made use of models in glass plates exhibited at the Michelangelo Museum in Caserta compared with the specimens belonging to the illustrated collections and described in the catalogues of the educational material of the historic Par- avia publishing house inTurin and the most recent digital tools for modelling in the crystallographic field with applications also extended to teaching.
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